In Villa a Trani: "Guardate, gli scoiattoli!". Ma sono topi

Gli episodi continuano a ripetersi nei giardini pubblici della Città

lunedì 1 maggio 2023 17.00
Raccapricciante come quella scena di "Fantozzi subisce ancora" in cui il ragionier Filini vantava la pesca miracolosa di pesci ratto dalla discarica nella quale la gita degli impiegati si ritrova, guidati da Franchino - Diego Abatantuono - quello "delle ascelle come la Cloaca di Calcutta" di cui si invaghisce la Signorina Silvani: dalla immagine quasi romantica di Cip e Ciop che scorrazzano da un ramo all'altro alla immediata presa di coscienza che altro non erano che topi - neanche decisamente piccoli - nella pace e quiete di un habitat di cui evidentemente hanno possesso, è stato un attimo.

Villa comunale, il crepuscolo sta lasciando lo spazio alla sera e, nel viale alla sinistra della cassa armonica, una panchina è occupata da una famigliola con due bambini e un cagnolino e un gruppo di amici passeggia chiacchierando. L'avvistamento è possibile grazie a un piccolo raggio di luce che nel buio inquadra i rami alti di un albero, come l'occhio di bue su un palcoscenico. Prima uno, poi un altro . Qualcuno ride , qualcun altro si spaventa e quando ci si rende conto di cosa si rischia che cada sulla propria testa il fuggi fuggi é veloce, senza neanche avere il tempo - o la voglia - di provare a scattare una foto.

Che la villa sia piena di topi da sempre e che tutti lo sappiamo è un fatto. Che si debba intervenire in maniera probabilmente quotidiana perché questi animali non abbiano vita facile è un altro fatto. Non è di molto tempo fa la vera e propria invasione di topi sulle giostrine dei bambini in pieno giorno, ma alla fine non c'è bisogno di questi episodi così eclatanti per sapere che i nostri giardini pubblici sono infestati, uno dei luoghi sicuramente preferiti di tutta la città, nella quale le segnalazioni sono veramente sempre più numerose. E, tenuto conto, che siamo alle porte dell'estate e non fa ancora così caldo, anzi ci sono state piogge che avevamo atteso per un inverno intero, c'è da aspettarsi una situazione ancora più pesante. Da dove cominciare? Sicuramente le azioni di derattizzazione sono presenti nella città, nella quale sono dislocate trappole con esche letali. Probabilmente aggiungere un'azione ancora più capillare e magari porre delle grate davanti a quelle che sono vere e proprie porte sulle strade per topi e ratti ossia i canali di scolo delle strade potrebbe essere un'altra arma da utilizzare. E mappare situazione di abbandono che diventano vere e proprie Topolinia, potrebbe essere utile.

Ovvio, sono ipotesi non provengono da esperti, che in molte città sempre più vengono convocati come task Force per intervenire in situazioni di vera e propria emergenza. E se non siamo nella vera e propria invasione come a Roma è anche vero che intervenire quando la situazione scappa di mano è più complicato -e oneroso -rispetto a quando si è nella possibilità di avere tempi e modi di intervenire in condizioni non di estrema emergenza.

Scherzare su equivoci fantozziani può far sorridere ma scambiare scoiattoli per topi in un luogo che dovrebbe essere un salotto e che per cittadini e turisti a l'aspetto di un luogo abbandonato - e sporco, non per presunte colpe di chi non pulisce ma soprattutto di chi SPORCA !! -fa davvero tristezza e ha un sapore amaro...