Inaugurati i nuovi locali del Centro pastorale della Madonna di Fatima

Alla cerimonia presenti il vescovo Leonardo D’Ascenzo, padre Sabino Maldera e numerosi giovani parrocchiani

lunedì 13 ottobre 2025 14.56
A cura di Tonino Lacalamita
Una Chiesa che apre le porte e il cuore alla sua comunità, specialmente ai più giovani. Con questo spirito sono stati inaugurati ieri sera a Trani i locali ristrutturati del Centro pastorale parrocchiale della Madonna di Fatima. Alla cerimonia, semplice ma carica di significato, hanno partecipato l'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo, il Parroco Padre Sabino Maldera e un gruppo di giovani della parrocchia, veri destinatari di questi spazi rinnovati.

Gli ambienti, rimessi a nuovo, ospiteranno sale per la catechesi, incontri, giochi e preparazione ai sacramenti. Un luogo vivo, pensato per essere sentito come una seconda casa dai ragazzi. La scelta della data per l'inaugurazione non è stata casuale: il Centro è stato infatti dedicato a San Carlo Acutis, "l'apostolo di Internet", proprio nel giorno della sua festa liturgica, il 12 ottobre. Le sale portano nomi carichi di valore: alcune sono intitolate alle virtù teologali – Fede, Speranza e Carità – altre a due figure che hanno lasciato un'impronta indelebile nella comunità: Padre Gerardo Onorato, che per primo iniziò il culto della Madonna di Fatima a Trani, e Nicola Di Meo, un giovane tranese scomparso con il desiderio di consacrarsi al Signore.

Le parole dell'Arcivescovo D'Ascenzo
"Questi spazi materiali esprimono l'apertura del cuore di una Chiesa", ha dichiarato Mons. D'Ascenzo. "Sono a servizio del cammino di crescita nella fede dei più piccoli e dei giovani. Affidiamo questo centro all'intercessione di San Carlo Acutis, perché possa accompagnare i nostri ragazzi in un tempo spesso segnato dalla solitudine. Che questa possa essere per loro una bella esperienza di comunione e comunità". L'Arcivescovo ha poi ribadito la sua visione di una Chiesa diocesana come un'unica grande casa: "Ci sono tante parrocchie, ma sono le tante stanze a disposizione dell'intera comunità. Ciò che si realizza qui è a beneficio di tutti".
Le parole di Padre Sabino Maldera
"Abbiamo dedicato il centro a San Carlo Acutis perché i giovani, conoscendolo meglio, possano avvicinarsi sempre di più all'Eucaristia e alla Santità", ha spiegato il parroco, Padre Sabino. "Vogliamo che i ragazzi sentano questi ambienti come propri, dove riunirsi, giocare, riflettere e pregare. Le sale dedicate a Nicola Di Meo, un giovane morto in desiderio di sacerdozio, e a Padre Gerardo Onorato che si è speso a Trani per la divulgazione del culto di Maria, sperando che il loro esempio possa ispirare nuove vocazioni e un amore sempre più grande per la Madonna".