Inaugurato il lungomare Mongelli

"Dopo quindici anni torna a splendere in tutta la sua bellezza uno dei più suggestivi scorci della città restituito al suo splendore". Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, visibilmente emozionato, con queste parole ha tagliato ieri sera il nastro inaugurale del lungomare Senatore Mongelli e del lido pubblico Colonna restituendo ai cittadini e ai turisti un pezzo di litorale completamente risanato e abbellito. "Un'opera incastonata fra l'azzurro del nostro mare che non è secondo a quello di nessun'altra città e fra il bianco della pietra di Trani, che sono poi i colori della città. Da oggi Trani è una città più ospitale – prosegue Tarantini esaltando le "bellezze" della città e lo spirito di "tranesità" della gente, vere e proprie risorse per lo sviluppo –; nessuno qui può sentirsi un forestiero o uno straniero. Estraneo a Trani è invece chi compie atti di vandalismo sulle ricchezze che appartengono a tutti". Numerosi i cittadini presenti che hanno applaudito il nuovo lungomare. Sullo sfondo, i giochi pirotecnici e la musica de "I tambora". Presenti alla cerimonia anche il Presidente del Consiglio comunale Carlo Laurora, l'arcivescovo di Trani, Mons. Giovan Battista Pichierri che ha benedetto il nuovo lungomare e il lido pubblico e i rappresentanti delle forze dell'ordine. La baia di Colonna, quindi, torna a essere fruibile dai bagnanti grazie a una spiaggia pubblica attrezzata. "Ma i lavori proseguono fra la Seconda Spiaggia e le Mattinelle – annuncia il primo cittadino – gli interventi di recupero di quel tratto di costa non sono ancora ultimati perché la Soprintendenza ai beni culturali ha ritenuto che possano esserci dei reperti archeologici importanti e noi siamo felici che proseguano le ricerche perché tutte le bellezze che appartengono a Trani, anche al suo sottosuolo, possono diventare risorse importanti per la sua vocazione di città turistica".
Tarantini ha poi ringraziato il progettista, la ditta che ha realizzato i lavori di riqualificazione e soprattutto gli operai che in condizioni climatiche difficili "hanno profuso tutto il loro impegno per portare a termine quest'opera entro la fine dell'estate".