Incendio capannone, Damascelli smentisce di esser stato ascoltato

Interrogato dalla Digos di Bari, notizia diffusa da Gazzetta

sabato 20 settembre 2014 13.28
Un interrogatorio di oltre sei ore legato all'incendio che ha colpito il suo capannone. Ma non solo. Il consigliere comunale, Nicola Damascelli, il più suffragato con più di 900 voti, sarebbe stato ascoltato - come riferisce la Gazzetta del Mezzogiorno - dagli agenti della Digos di Bari nella loro sede. Al centro delle domande degli investigatori, ci sarebbe la vicenda dell'incendio che, un anno fa, ha colpito l'azienda di Damascelli, titolare di uno show room. Un episodio, di natura dolosa, che - secondo l'inchiesta portata avanti dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Michele Ruggiero - potrebbe collegarsi anche all'attività delle cooperative sociali di tipo B. Ed, in effetti, come riferisce il quotidiano, qualche giorno fa gli agenti della Digos avrebbero effettuato un blitz a Palazzo di Città per acquisire documenti relativi ad una cooperativa sociale. Pertanto, non è difficile escludere un filo diretto tra l'acquisizione di documenti e l'interrogatorio che avrebbe coinvolto, per circa sei ore, il consigliere comunale più suffragato della città di Trani.

Lo stesso consigliere però, nel corso della mattinata, ha ufficialmente smentito quanto scritto dall'autorevole quotidiano e da noi riportato: «Quanto riportato sulle pagine di Gazzetta non corrisponde al vero, non sono assolutamente stato ascoltato nei giorni scorsi».