Influenza A, ragazza madre in rianimazione a Trani
Ha partorito nei giorni scorsi con cesareo. Il neonato pesa tre chili e sta bene. Lei è intubata
mercoledì 19 gennaio 2011
14.34
Una donna di 25 anni, di Bisceglie, è stata intubata nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Trani dopo aver accusato i sintomi dell'influenza A. Ne da notizia l'Ansa.
La paziente, che era all'ottavo mese di gravidanza, è stata fatta partorire nei giorni scorsi (il 12 gennaio) con taglio cesareo alla 37ª settimana. A quanto si apprende, la vita del bambino non è in pericolo. Il neonato pesa tre chili ed i medici assicurano sulle sue buone condizioni.
La venticinquenne il 7 gennaio scorso si era rivolta all'ospedale della sua città, Bisceglie, perchè accusava disturbi gastro-intestinali. Una settimana dopo, a causa del subentrare della febbre, si è sottoposta ad ulteriori controlli. I risultati sono arrivati solo dopo il parto. La donna è stata trasferita a Trani per un mero discorso di contiguità territoriale e perché a Barletta il reparto è al completo. La donna non sarebbe grave ma è stata intubata poiché, dopo il parto, ha registrato un sensibile abbassamento delle difese immunitarie. La donna è tenuta sotto controllo medico.
La paziente, che era all'ottavo mese di gravidanza, è stata fatta partorire nei giorni scorsi (il 12 gennaio) con taglio cesareo alla 37ª settimana. A quanto si apprende, la vita del bambino non è in pericolo. Il neonato pesa tre chili ed i medici assicurano sulle sue buone condizioni.
La venticinquenne il 7 gennaio scorso si era rivolta all'ospedale della sua città, Bisceglie, perchè accusava disturbi gastro-intestinali. Una settimana dopo, a causa del subentrare della febbre, si è sottoposta ad ulteriori controlli. I risultati sono arrivati solo dopo il parto. La donna è stata trasferita a Trani per un mero discorso di contiguità territoriale e perché a Barletta il reparto è al completo. La donna non sarebbe grave ma è stata intubata poiché, dopo il parto, ha registrato un sensibile abbassamento delle difese immunitarie. La donna è tenuta sotto controllo medico.