Iniziati i lavori di risistemazione delle basole in via Marsala
Dopo Natale una gara per il tratto più ammalorato di via Bovio
martedì 7 dicembre 2010
Da questa mattina l'impresa Magliocco (realizzatrice della nuova via san Giorgio) ha cominciato i lavori di risistemazione delle basole in via Marsala ed in un tratto di via Giovanni Bovio (da via Marsala a corso Regina Elena). L'assessore ai lavori pubblici, Piero Di Savino, ha reperito 20mila euro per poter affidare l'intervento, con la procedura dell'urgenza, a cui stanno contribuendo dei basolatori specializzati. I lavori si fermeranno domani per il transito della processione e riprenderanno a partire dal 9 dicembre per poter essere completati entro Natale. In questo pacchetto di mini-interventi è prevista anche la risistemazione delle basole in alcuni punti di via Mario Pagano ed in via Arcangelo Prologo.
Non è finita qui, perché in questi giorni l'ufficio tecnico comunale sta predisponendo una gara d'appalto per la ricollocazione e risistemazione del tratto di via Giovanni Bovio maggiormente ammalorato, ossia quello da via Marsala a via Baldassarre, nei pressi della posta centrale. Per il tipo di intervento e per l'importo dei lavori (oltre 50mila euro) si andrà a gara che dovrebbe essere esperita all'inizio del 2011. «Via Giovanni Bovio – spiega l'assessore Di Savino – paga essenzialmente il continuo transito di mezzi pesanti e tir, che hanno causato nel tempo la sfaldatura delle basole e lo schiacciamento della quota stradale. Con l'assessore alla polizia municipale, Giuseppe Paolillo, stiamo pensando a delle soluzioni che ci consentano di preservare la strada, fra queste l'individuazione di alcuni parcheggi nelle vicinanze di via Bovio». Il progetto, in fase di studio, dovrebbe essere presentato nel corso della conferenza stampa organizzata per il 15 dicembre ed a cui parteciperà il sindaco Giuseppe Tarantini.
Di Savino ha anche annunciato che, con l'approvazione del bilancio in Consiglio comunale, l'amministrazione è pronta a chiedere il mutuo di 1 milione e mezzo di euro alla Cassa depositi e prestiti per il rifacimento di via Papa Giovanni e di molte strade del centro cittadino. «Abbiamo completato tutti i passaggi burocratici, dall'approvazione dei progetti all'approvazione della manovra finanziaria del Comune. Adesso possiamo candidarci per l'accensione del mutuo che ci consentirà di rifare il 60% delle strade più lesionate della città. Nell'attesa, continueremo a fronteggiare l'emergenza chiudendo le buche con soluzioni tampone ed in base alle segnalazioni che ci giungono».
Non è finita qui, perché in questi giorni l'ufficio tecnico comunale sta predisponendo una gara d'appalto per la ricollocazione e risistemazione del tratto di via Giovanni Bovio maggiormente ammalorato, ossia quello da via Marsala a via Baldassarre, nei pressi della posta centrale. Per il tipo di intervento e per l'importo dei lavori (oltre 50mila euro) si andrà a gara che dovrebbe essere esperita all'inizio del 2011. «Via Giovanni Bovio – spiega l'assessore Di Savino – paga essenzialmente il continuo transito di mezzi pesanti e tir, che hanno causato nel tempo la sfaldatura delle basole e lo schiacciamento della quota stradale. Con l'assessore alla polizia municipale, Giuseppe Paolillo, stiamo pensando a delle soluzioni che ci consentano di preservare la strada, fra queste l'individuazione di alcuni parcheggi nelle vicinanze di via Bovio». Il progetto, in fase di studio, dovrebbe essere presentato nel corso della conferenza stampa organizzata per il 15 dicembre ed a cui parteciperà il sindaco Giuseppe Tarantini.
Di Savino ha anche annunciato che, con l'approvazione del bilancio in Consiglio comunale, l'amministrazione è pronta a chiedere il mutuo di 1 milione e mezzo di euro alla Cassa depositi e prestiti per il rifacimento di via Papa Giovanni e di molte strade del centro cittadino. «Abbiamo completato tutti i passaggi burocratici, dall'approvazione dei progetti all'approvazione della manovra finanziaria del Comune. Adesso possiamo candidarci per l'accensione del mutuo che ci consentirà di rifare il 60% delle strade più lesionate della città. Nell'attesa, continueremo a fronteggiare l'emergenza chiudendo le buche con soluzioni tampone ed in base alle segnalazioni che ci giungono».