L'Italia dei Valori contesta i concorsi di Amiu, Amet e Stp
Domenica manifestazione pubbica in piazza. De Feudis: «Una raccolta di firme per dire basta ai concorsi truccati»
mercoledì 2 marzo 2011
17.14
Domenica prossima, 6 marzo, il segretario regionale dell'Italia dei Valori, Sebastiano De Feudis, insieme con iscritti e simpatizzanti dell'Idv, sarà in Piazza della Repubblica, a Trani, per una manifestazione contro le irregolarità riscontrate nei concorsi pubblici banditi alla Bat, all'Amiu e all'Amet di Trani e alla Stp, quest'ultima società di proprietà al 51% della Provincia di Bari, al 44% dell'Amet di Trani e al 5% del Comune di Trani.
«Domenica prossima noi saremo in piazza con una raccolta di firme per dire basta ai concorsi truccati, alla mancanza di trasparenza e alla totale assenza di meritocrazia - dichiara Sebastiano De Feudis, segretario regionale dell'Idv - invitiamo a scendere in piazza e a firmare non solo coloro che sono stati esclusi da questi concorsi ma tutti i cittadini onesti e senza "padrini" che , come noi, credono che il diritto al lavoro sia un diritto sacrosanto e non "riservato" ai soliti noti "sponsorizzati" da altrettanti soliti noti.
In una regione come la Puglia in cui i dati sull'occupazione giovanile sono preoccupanti e sconfortanti- conclude De Feudis - non permetteremo a nessuno di far sedere immeritatamente, su comode poltrone, chi non lo merita a scapito, invece, di tanti giovani talentuosi che vantano curricula eccellenti ma ai quali vengono sbattute in faccia le porte delle Pubbliche Amministrazioni».
«Domenica prossima noi saremo in piazza con una raccolta di firme per dire basta ai concorsi truccati, alla mancanza di trasparenza e alla totale assenza di meritocrazia - dichiara Sebastiano De Feudis, segretario regionale dell'Idv - invitiamo a scendere in piazza e a firmare non solo coloro che sono stati esclusi da questi concorsi ma tutti i cittadini onesti e senza "padrini" che , come noi, credono che il diritto al lavoro sia un diritto sacrosanto e non "riservato" ai soliti noti "sponsorizzati" da altrettanti soliti noti.
In una regione come la Puglia in cui i dati sull'occupazione giovanile sono preoccupanti e sconfortanti- conclude De Feudis - non permetteremo a nessuno di far sedere immeritatamente, su comode poltrone, chi non lo merita a scapito, invece, di tanti giovani talentuosi che vantano curricula eccellenti ma ai quali vengono sbattute in faccia le porte delle Pubbliche Amministrazioni».