La Chiarello di nuovo sotto accusa

Ferrante (Pd): «E' presente in una delibera di contributo per un'associazione da lei presieduta»

lunedì 11 ottobre 2010
La Chiarello viene nuovamente tirata in causa, stavolta per il contributo che il Comune di Trani ha stanziato in favore della Fidapa per l'organizzazione del premio Donna Lavinia. A sollevare il caso è il capogruppo del Pd, Fabrizio Ferrante, che ha presentato un'interrogazione urgente al presidente del Consiglio comunale, al segretario generale, al sindaco ed agli assessori.

La giunta tranese ha stanziato 5000 euro per l'associazione il cui presidente risulta essere un componente stesso della giunta (l'assessore Chiarello). Ferrante, nella sua nota, cita la delibera di giunta con cui è stato assegnato il contributo (la 122 del 15 settembre): fra i presenti c'è anche la Chiarello che, dunque, si sarebbe autodeliberata la somma dei 5000 euro destinati alla Fidapa.

Ferrante chiede se la delibera è regolare da un punto di vista tecnico ed amministrativo e chiede se è possibile ravvisare un caso di incompatibilità o di conflitto d'interesse.