La comunicazione alternativa per abbattere ogni barriera
Il nuovo corso, aperto a tutti, nella scuola De Amicis
venerdì 27 novembre 2015
8.24
Sì, comunicare. La scuola elementare De Amicis di Trani sta ospitando, da lunedì 23 novembre, il corso di formazione sulla "Comunicazione aumentativa alternativa". Il corso, dalla durata di dieci incontri a cadenza settimanale, è tenuto da un gruppo multi professionale, coordinato dal neurologo Damiani, dalla logopedista Mennitti e dalla professoressa e formatrice Fiore. Saranno offerte le basi per la conoscenza delle modalità, dei mezzi, delle forme, dei sistemi di comunicazione aumentativi ed alternativi che possano compensare la disabilità, temporanea o permanente, di persone con bisogni comunicativi complessi.
Comunicare, non solo verbalmente, è essenziale, per tutti. Per questa ragione, lo scopo finale del corso sarà quello di favorire forme di comunicazione che mirino all'inclusione, alla solidarietà, alla possibilità di arricchimento, cercando di eliminare, una volta per tutte, la barriera del disagio e della solitudine.
«Sono molte le situazioni - ha spiegato il neurologo Damiani - in cui una persona, di qualsiasi età, per cause congenite o acquisite, momentanee o no, si trova nell'impossibilità di comunicare. Da ciò deriva un grave danno alle opportunità di interazione, istruzione e sviluppo. Cercheremo, attraverso il corso, di rispettare e valorizzare il diritto universale alla comunicazione».
Si tratta, dunque, di offrire una soluzione su misura per ogni persona, utile in ogni momento della vita. Il corso è aperto ad insegnanti, educatori, operatori della sanità e famiglie.
Comunicare, non solo verbalmente, è essenziale, per tutti. Per questa ragione, lo scopo finale del corso sarà quello di favorire forme di comunicazione che mirino all'inclusione, alla solidarietà, alla possibilità di arricchimento, cercando di eliminare, una volta per tutte, la barriera del disagio e della solitudine.
«Sono molte le situazioni - ha spiegato il neurologo Damiani - in cui una persona, di qualsiasi età, per cause congenite o acquisite, momentanee o no, si trova nell'impossibilità di comunicare. Da ciò deriva un grave danno alle opportunità di interazione, istruzione e sviluppo. Cercheremo, attraverso il corso, di rispettare e valorizzare il diritto universale alla comunicazione».
Si tratta, dunque, di offrire una soluzione su misura per ogni persona, utile in ogni momento della vita. Il corso è aperto ad insegnanti, educatori, operatori della sanità e famiglie.