La FP CGIL impegnata nella campagna referendaria per il no

Negli uffici del Tribunale e della Procura della Repubblica di Trani

mercoledì 21 giugno 2006
Anche negli uffici del Tribunale e della Procura della Repubblica di Trani la FP CGIL impegnata nella campagna referendaria per il No. «Difatti, negli uffici giudiziari tranesi, in questi ultimi giorni di campagna referendaria, è in distribuzione l'opuscolo "Carta Canta, Ancora – in difesa della Costituzione del 1948" realizzato da Magistratura Democratica e dalla Segreteria Regionale della Funzione Pubblica CGIL, facenti parte del Comitato barese "Salviamo la Costituzione" con il contributo del dott. Roberto Oliveri del Castillo, segretario distrettuale di MD, e del prof. Nicola Colaianni, ordinario di diritto ecclesiastico all'Università per gli studi di Bari. La FP CGIL auspica che i cittadini italiani dicano un NO forte e convinto alla riforma costituzionale, quindi all'idea di Devolution e a quell'idea di divisione fra poteri che va al di là dei principi fissati dalla Costituzione, frutto della lotta Resistenza e segno della riconquistata libertà dell'Italia. I cambiamenti introdotti con la riforma minacciano l'universalità dei diritti fondamentali, con la devoluzione accentuano le differenziazioni fra zone ricche e povere del Paese, attaccano la coesione e l'unità nazionale, riducono le garanzie costituzionali, incidono pesantemente sui principi e valori fondamentali della Carta, smantellando di fatto i fondamenti della Costituzione repubblicana. Dire NO al referendum rappresenta una scelta di unità, per gli interessi superiori del paese, per la tutela dei diritti, per l'estensione delle tutele, garanzie di uno stato moderno, inclusivo e che fa della coesione sociale un motore per la crescita e lo sviluppo. Per questi motivi, il Coordinamento Giustizia della FP CGIL è mobilitato affinché sia cestinata una riforma sbagliata ed antidemocratica attraverso il NO dei cittadini e dei lavoratori italiani.» Massimo Marcone Coord.Giustizia FP CGIL Puglia