«La fretta di portare in Consiglio pue a raffica ha giocato brutti scherzi»

Ferrante (Pd) sul ritiro di alcuni provvedimenti

sabato 27 novembre 2010
«Visto che la fretta ha giocato brutti scherzi? La fretta spasmodica di inserire a raffica proposte di piani urbanistici esecutivi per il Consiglio comunale non soltanto ha messo nell'impossibilità molti consiglieri di visionare compiutamente le proposte, ma anche gli organi preposti alla verifica dei documenti non hanno rilevato alcune questioni. Mi riferisco alla pregiudiziale sulla titolarità dei suoli nei pue presentati.

Come gruppo consiliare ci siamo posti il problema di verificare cosa i pue proponessero ed in alcuni non era chiara al titolarità dei suoli di chi fosse. Fatto puramente formale? Non credo. Infatti se così non fosse chiunque potrebbe presentare proposte di Pue su suoli non di sua proprietà ed, una volta eventualmente approvati, procedere ai formali passaggi di proprietà dei suoli. Ed il Comune di Trani che ruolo avrebbe in questo? Essenzialmente quello paragonabile ad un'agenzia immobiliare.

Tra l'altro ho depositato agli atti una nota dell'ex assessore all'urbanistica che nel 2005, parlando di lottizzazioni, ribadiva il concetto della titolarità dei suoli per la presentazione dei progetto. Infatti il sindaco stesso, nella qualità di assessore all'urbanistica, ha saggiamente deciso di ritirare i provvedimenti in questione che presentavano questi problemi».

Fabrizio Ferrante
Capogruppo Pd