La Polizia Locale di Trani conclude il progetto "Occhio alle Truffe" di Auser
L'iniziativa ha unito in un percorso di cultura e formazione specialistica per prevenire il fenomeno delle truffe
domenica 30 novembre 2025
9.36
Si è concluso con successo a Trani il progetto "Occhio alle Truffe – Mica scemi" promosso dalla Città di Trani in co-progettazione con AUSER Trani. L'iniziativa si è snodata in un percorso di cultura, poesia, teatro ma soprattutto di formazione e informazione contro il fenomeno delle truffe, avendo anche come finalità l'unire le generazioni contro le Truffe. Protagonisti dell'ultimo appuntamento la Polizia Locale di Trani
Antonio Corraro, Presidente Auser Provinciale BAT, ha sottolineato come il progetto abbia raggiunto l'obiettivo di "Realizzare – ha detto - un arcobaleno che ha unito le persone più mature con i più giovani. L'elemento fondante è stato l'incontro intergenerazionale e la consapevolezza che, per battere le truffe, è necessaria solo una cosa: essere informati. L'emozione del traguardo è stata tangibile nel vedere i bambini, in occasione della premiazione del concorso di poesie avvenuto in Biblioteca Comunale, recitare le loro composizioni e lo stesso, successivamente, gli anziani, in un clima di scambio e condivisione che mira a rompere l'isolamento".
Ruolo Fondamentale della Polizia Locale: Prevenzione e Umanità
L'Assessora alla Polizia Locale di Trani, Cecilia Di Lernia, e il Commissario Superiore Nicola Covelli hanno evidenziato il ruolo importante del Corpo nel progetto, non solo come primo presidio di soccorso ma soprattutto come promotore di prevenzione e sensibilizzazione.
L'Assessora, in particolare, ha ribadito che: "La Polizia Locale non si occupa solo di sanzioni, ma nell'indossare una divisa di prossimità, interviene a 360 gradi in ogni situazione di difficoltà. L'alta affluenza delle persone della terza età a questi eventi dimostra il rispetto che questa generazione nutre per la divisa, un valore che deve essere riscoperto da tutti i cittadini, anche i più giovani." L'avv. Cecilia Di Lernia ha poi posto l'accento sul dato umano post-truffa: "Le vittime spesso provano timore e vergogna, che le portano a chiudersi, a non parlarne nemmeno con i familiari per paura di essere rimproverate o di perdere la propria autonomia" ed ha lanciato un appello ai familiari: "E' fondamentale non assumere un atteggiamento di rimprovero. L'isolamento e la paura sono i peggiori nemici; l'apertura e la partecipazione ad attività sociali, come quelle proposte da Auser, sono essenziali per il benessere degli anziani."
La Prevenzione Integrata
Il Commissario Superiore Nicola Covelli, nel suo intervento, ha specificato che la Polizia Locale che aveva aperto il ciclo di incontri progettuali, è stato il protagonista dell'ultimo appuntamento che si è tenuto all' Auditorium San Luigi dove ci si è concentrati in particolare sulle truffe porta a porta, considerate le più pericolose perché avvengono direttamente a casa delle vittime.
"Per arginare il fenomeno – ha detto – è necessaria una integrazione sinergica tra tutte le forze dell'ordine e soprattutto la creazione di una rete di sicurezza sociale (familiari, vicini, parrocchie e associazioni credibili) che, nel sostenere gli anziani, possa avere la Polizia Locale come punto di riferimento più vicino al cittadino."
Bilancio Positivo e Impegno per il Futuro
L'Avv. Francesca Carbone, coordinatrice del progetto, ha tracciato un bilancio estremamente positivo, sottolineando come si sia creata una rete di contatti che servirà anche per altre iniziative future: "Il progetto – fa dichiarato - ha offerto un percorso formativo specialistico che ha visto l'alternarsi non solo della Polizia Locale, ma anche avvocati e ingegneri, esperti informatici (sulle truffe online), esperti bancari (sulle truffe bancarie, trading e insider trading) e Carabinieri. L'esito più tangibile è che l'attività di informazione ha già mostrato un impatto pratico sulla prevenzione." La buona notizia data è che "Per garantire continuità a questo progetto – ha detto l'avv. Francesca Carbone – ho il piacere di anticipare che presso la struttura di Villa Guastamacchia, sede dell'Auser, verrà aperto uno sportello di accoglienza e di ascolto per tutta la cittadinanza, dove sarà offerta consulenza legale e di altro tipo che potrà godere della collaborazione di vari professionisti, a sostegno degli anziani."
La serata si è conclusa in allegria con la rappresentazione teatrale degli "SPI...RITOSI", formata dai soci Auser Trani, che ha interpretato una deliziosa commedia scritta da Marco Pilone dal titolo "Mica scemi" .
Antonio Corraro, Presidente Auser Provinciale BAT, ha sottolineato come il progetto abbia raggiunto l'obiettivo di "Realizzare – ha detto - un arcobaleno che ha unito le persone più mature con i più giovani. L'elemento fondante è stato l'incontro intergenerazionale e la consapevolezza che, per battere le truffe, è necessaria solo una cosa: essere informati. L'emozione del traguardo è stata tangibile nel vedere i bambini, in occasione della premiazione del concorso di poesie avvenuto in Biblioteca Comunale, recitare le loro composizioni e lo stesso, successivamente, gli anziani, in un clima di scambio e condivisione che mira a rompere l'isolamento".
Ruolo Fondamentale della Polizia Locale: Prevenzione e Umanità
L'Assessora alla Polizia Locale di Trani, Cecilia Di Lernia, e il Commissario Superiore Nicola Covelli hanno evidenziato il ruolo importante del Corpo nel progetto, non solo come primo presidio di soccorso ma soprattutto come promotore di prevenzione e sensibilizzazione.
L'Assessora, in particolare, ha ribadito che: "La Polizia Locale non si occupa solo di sanzioni, ma nell'indossare una divisa di prossimità, interviene a 360 gradi in ogni situazione di difficoltà. L'alta affluenza delle persone della terza età a questi eventi dimostra il rispetto che questa generazione nutre per la divisa, un valore che deve essere riscoperto da tutti i cittadini, anche i più giovani." L'avv. Cecilia Di Lernia ha poi posto l'accento sul dato umano post-truffa: "Le vittime spesso provano timore e vergogna, che le portano a chiudersi, a non parlarne nemmeno con i familiari per paura di essere rimproverate o di perdere la propria autonomia" ed ha lanciato un appello ai familiari: "E' fondamentale non assumere un atteggiamento di rimprovero. L'isolamento e la paura sono i peggiori nemici; l'apertura e la partecipazione ad attività sociali, come quelle proposte da Auser, sono essenziali per il benessere degli anziani."
La Prevenzione Integrata
Il Commissario Superiore Nicola Covelli, nel suo intervento, ha specificato che la Polizia Locale che aveva aperto il ciclo di incontri progettuali, è stato il protagonista dell'ultimo appuntamento che si è tenuto all' Auditorium San Luigi dove ci si è concentrati in particolare sulle truffe porta a porta, considerate le più pericolose perché avvengono direttamente a casa delle vittime.
"Per arginare il fenomeno – ha detto – è necessaria una integrazione sinergica tra tutte le forze dell'ordine e soprattutto la creazione di una rete di sicurezza sociale (familiari, vicini, parrocchie e associazioni credibili) che, nel sostenere gli anziani, possa avere la Polizia Locale come punto di riferimento più vicino al cittadino."
Bilancio Positivo e Impegno per il Futuro
L'Avv. Francesca Carbone, coordinatrice del progetto, ha tracciato un bilancio estremamente positivo, sottolineando come si sia creata una rete di contatti che servirà anche per altre iniziative future: "Il progetto – fa dichiarato - ha offerto un percorso formativo specialistico che ha visto l'alternarsi non solo della Polizia Locale, ma anche avvocati e ingegneri, esperti informatici (sulle truffe online), esperti bancari (sulle truffe bancarie, trading e insider trading) e Carabinieri. L'esito più tangibile è che l'attività di informazione ha già mostrato un impatto pratico sulla prevenzione." La buona notizia data è che "Per garantire continuità a questo progetto – ha detto l'avv. Francesca Carbone – ho il piacere di anticipare che presso la struttura di Villa Guastamacchia, sede dell'Auser, verrà aperto uno sportello di accoglienza e di ascolto per tutta la cittadinanza, dove sarà offerta consulenza legale e di altro tipo che potrà godere della collaborazione di vari professionisti, a sostegno degli anziani."
La serata si è conclusa in allegria con la rappresentazione teatrale degli "SPI...RITOSI", formata dai soci Auser Trani, che ha interpretato una deliziosa commedia scritta da Marco Pilone dal titolo "Mica scemi" .