Legambiente: «A Trani mancano le centraline anti smog»

Il presidente regionale reitera la denuncia. «Trani e Foggia non hanno ancora una rete di monitoraggio fissa»

sabato 26 marzo 2011
Due mesi dopo la prima denuncia, Legambiente torna alla carica per la mancanza a Trani di centraline antismog. L'occasione per riproporre l'argomento è la conferenza stampa (tenuta a Bari) di presentazione dalle analisi compiute dal Treno Verde, la storica campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato, realizzata quest'anno con la partecipazione del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, in collaborazione con l'Anci ed il contributo di Telecom.

Il convoglio ambientalista da più di venti attraversa l'Italia per sensibilizzare i cittadini, sulle nuove possibilità di risparmio energetico e l'utilizzo delle fonti rinnovabili, grazie ad una mostra interattiva, incontri e convegni. I dati finali relativi alla qualità dell'aria e ai livelli di rumore in Puglia sono monchi proprio per le mancanze di due Comuni capoluoghi: Foggia e Trani.

Nel commentare i risultati, Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, ha nuovamente invitato le due amministrazioni a darsi da fare: «Trani e Foggia non hanno ancora una rete di monitoraggio fissa che fornisca dati costanti e aggiornati sulla qualità dell'aria. E' assolutamente indispensabile attivare fin da subito nelle due città un sistema di monitoraggio ambientale di inquinamento atmosferico continuo, aggiornato e accessibile, così come è previsto dalla legge».