Legambiente denuncia, la costa nord ancora sotto attacco

Danni, rifiuti e incendi e persino baracche di amianto: la richiesta è per maggiori controlli da parte delle autorità

mercoledì 5 maggio 2021 15.30
La sezione di Trani di Legambiente denuncia il moltiplicarsi di fenomeni come danneggiamenti, incendi e abbandono di rifiuti. Per quest'ultimo fenomeno, l'associazione segnala il riutilizzo di lastre di amianto abbandonate sul tratto demaniale per realizzare delle vere e proprie "baracche" di fortuna.

Ancor più grave, come sottolinea la locale sezione, è il fenomeno legato alle recenti attività di trasformazione del territorio e di movimentazione di materiali a ridosso se non sulla battigia medesima, possibili danneggiamenti di sorgenti spontanee che caratterizzano l'area e l'abusivo sfoltimento di canneti presenti sempre sulle aree demaniali.

Tali azioni sono frutto di un processo arbitrario di trasformazione del territorio, in assenza assoluta di una cartellonistica di segnalazione di lavori che consenta di comprendere se si tratti di interventi autorizzati.

Legambiente di Trani è da decenni è impegnata nell'attività di pattugliamento e tutela del tratto costiero che va dal castello sino alla Spiaggia verde al confine con l'agro di Barletta, attraverso attività di pulizia e di sensibilizzazione; chiede infine una maggiore attenzione da parte delle autorità preposte, anche in conformità alla maggiore attenzione che l'amministrazione comunale ha riservato a questo tratto di costa con il progetto di riconversione dell'ex distilleria Angelini.