Licenziamenti nelle cooperative, la rabbia della Fulscam

Michele Giuliano contro la Iaculli: «Non sta pensando agli interessi di Trani e dei tranesi»

sabato 30 maggio 2015 7.26
Grande delusione è stata espressa dal Coordinatore della FULSCAM, Michele Giuliano, dopo l'incontro avuto con il Prefetto di Barletta, a seguito della manifestazione di protesta svolta ad ottenere il tavolo di crisi per i licenziamenti in atto presso le Cooperative sociali di Trani, a causa della riduzione del 5% dell'appalto e della rimodulazione del servizio con un meno di 1200 ore di quelle previste dall'appalto stesso. Il Prefetto di Barletta, pur esprimendo la propria comprensione per i lavoratori interessati, si è adeguata all'imperativo diktat della Commissaria prefettizia del Comune di Trani, che ha deciso le riduzioni.

«Non riesco a comprendere la determinazione della D.ssa Iaculli che non sta pensando affatto agli interessi di Trani e dei tranesi, non volendo eliminare l'ulteriore riduzione delle somme degli appalti e un'altrettanto rimodulazione del servizio a danno dell'intera collettività – commenta Giuliano -. È impensabile che in una città turistica, qual è Trani, i servizi offerti siano al di sotto dei minimi della decenza e del decoro cittadino. Di contro, e non si ravvedono le necessità, il Commissario straordinario aumenta la spese e le ore di lavoro in servizi analoghi non obbligatori, quali la vigilanza al palazzo di giustizia; ovvero affida lavori di verde pubblico straordinari direttamente ad altra ditta. Questo non è corretto nei confronti dei lavoratori delle Cooperative sociali che fanno parte delle cosiddette fasce deboli socialmente disagiati e non riescono ulteriormente a portare aventi i fabbisogni familiari. I licenziamenti coinvolgeranno oltre 55 lavoratori se non si troverà una risoluzione nelle prossime ore».