Lungomare Mongelli, è sempre terra di grafomani
Rinnovato il servizio di vigilanza. Ma serve a poco. Nonostante i controlli la zona è oggetto delle attenzioni di vandali e teppisti
lunedì 17 gennaio 2011
16.53
Una gara triennale per affidare a mani sicure e per un lungo periodo la salvaguardia e la custodia degli immobili comunali di maggior pregio ed alcuni punti della città puntualmente oggetto delle attenzioni di vandali e teppisti. L'amministrazione studia una soluzione di ampio respiro per il piantonamento degli uffici giudiziari e per il servizio di guardiania del lungomare Mongelli e del Monastero di Colonna.
Nelle more dell'espletamento della gara, il servizio è stato prorogato per un periodo di sei mesi (e comunque fino a che la gara triennale non sarà aggiudicata) alla Vigilanza notturna di Trani. Per i servizi di controllo sono stati messi da parte 800mila euro, spesa ritenuta sufficiente per coprire un anno di servizio. La Vigilanza dovrà occuparsi della sorveglianza del tribunale, delle sedi distaccate delle sezioni del tribunale del lavoro e del giudice di pace (in via Cavour) e di alcune zone del lungomare, fra cui l'area del Monastero di Colonna e del lungomare Mongelli.
A luglio scorso, dopo l'ultimo intervento di pulizia del muraglione (ambito dai grafomani) l'amministrazione prese la decisione di affidare la sicurezza del lungomare, nelle ore serali, alla vigilanza notturna. La presenza dei vigilantes avrebbe dovuto fungere da deterrente per chi girava armato di bombolette e pennarelli. Di più, si annunciò il posizionamento di due telecamere grazie ai fondi (circa 3 milioni di euro) che la Regione Puglia aveva erogato attraverso il Pit sicurezza numero 2. A distanza di sei mesi dall'ultima bonifica, Mongelli si presenta in condizioni meno critiche del passato. L'impronta dei grafomani è però sempre evidente: muri e pavimentazione sono testimoni di continue aggressioni.
Nelle more dell'espletamento della gara, il servizio è stato prorogato per un periodo di sei mesi (e comunque fino a che la gara triennale non sarà aggiudicata) alla Vigilanza notturna di Trani. Per i servizi di controllo sono stati messi da parte 800mila euro, spesa ritenuta sufficiente per coprire un anno di servizio. La Vigilanza dovrà occuparsi della sorveglianza del tribunale, delle sedi distaccate delle sezioni del tribunale del lavoro e del giudice di pace (in via Cavour) e di alcune zone del lungomare, fra cui l'area del Monastero di Colonna e del lungomare Mongelli.
A luglio scorso, dopo l'ultimo intervento di pulizia del muraglione (ambito dai grafomani) l'amministrazione prese la decisione di affidare la sicurezza del lungomare, nelle ore serali, alla vigilanza notturna. La presenza dei vigilantes avrebbe dovuto fungere da deterrente per chi girava armato di bombolette e pennarelli. Di più, si annunciò il posizionamento di due telecamere grazie ai fondi (circa 3 milioni di euro) che la Regione Puglia aveva erogato attraverso il Pit sicurezza numero 2. A distanza di sei mesi dall'ultima bonifica, Mongelli si presenta in condizioni meno critiche del passato. L'impronta dei grafomani è però sempre evidente: muri e pavimentazione sono testimoni di continue aggressioni.