M5S e il caso della mozione "dirottata", la replica di Ferrante

«Se rispettare le regole significa essere arroganti, allora sono contento di esserlo»

venerdì 27 luglio 2018 9.36
Se rispettare le regole e fare il proprio dovere significa essere "arroganti"…allora sono contento di esserlo. Di seguito rappresento alcune brevi considerazioni (visto che si è portata la questione all'attenzione dei social, non mi sottraggo), scevre da ogni considerazione di carattere politico, per tutelare l'istituzione che rappresento e per preservarla da informazioni errate.

Un gruppo consiliare (5 stelle) mi accusa (gravemente) di voler "insabbiare" una loro mozione avente ad oggetto la revoca del vertice aziendale di Amiu S.p.a.. Premetto che non è mio compito entrare nel merito delle questioni contenute nelle proposte , ma lo è quello di curarne l'iscrizione all'ordine del giorno verificandone i requisiti.

Il fatto da cui scaturisce la mozione è del 15/06/18(quindi oltre 1 mese per elaborarla e mi fermo qui…); la mozione presentata dal gruppo in questione è stata protocollata in data 19/07/18 ovvero praticamente neanche 24 ore prima (tempus regit actum) che venisse diramata la convocazione di Consiglio Comunale per il 27/0718 (…l'urgenza a cui si appellano le consigliere è possibile solo in presenza dei scadenze dettate da leggi , bandi , convenzioni, nocumento per l'Ente, ecc…); nonostante questo mi sono premurato , praticamente in tempo reale, di inviarla per la valutazione di ammissibilità da parte del segretario generale. Lo si fa per tutte le mozioni (come testimoniano le precedenti mozioni presentate e discusse in Consiglio): questa richiesta avrebbero dovuto farla le consigliere in questione( perché proponenti la mozione) e invece, per puro spirito di collaborazione , l'ho fatto io( "insabbiare" cosa???)

E ho fatto assolutamente bene , visto che il segretario generale con propria nota inviatami il 25/07/18( ieri) mi ha confermato che la mozione , così come presentata, era "distonica sia rispetto alla premessa , sia alle previsioni dell'art.25 comma 7 , del Regolamento di Consiglio Comunale…" ,altro che cavilli …era un atto al di fuori dei poteri del Consiglio e delle previsioni regolamentari. Della erroneità della mozione presentata mi sono premurato di informare io stesso( "insabbiare"???) per le vie brevi, prima ancora della comunicazione ufficiale , una delle due proponenti incontrata casualmente presso il Comune invitandola a parlarne col Segretario Generale cosa che ha fatto, tanto è vero che ne ha presentata un'altra modificata rispetto alla prima che seguirà lo stesso percorso e, se ammissibile, verrà inserita all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale a convocarsi.

Invito pertanto le consigliere, ove ritenessero di essere state lese nei loro diritti, ad informare gli organi competenti e deputati alla verifica del corretto funzionamento delle istituzioni( in primis la Prefettura...); sarò ben lieto di argomentare tutte le decisioni della Presidenza assunte nel più ampio spirito di collaborazione, trasparenza e correttezza.

Il presidente consiliare, Fabrizio Ferrante