«Mettiamo le telecamere in piazza Sant'Agostino»

Proposta di Catino, presidente del gruppo giovanile del Club della Libertà di Trani

martedì 1 giugno 2010
Garantire l'ordine e la sicurezza in piazza Gradenigo (meglio conosciuta come piazza Sant'Agostino) come atto dovuto nei confronti di residenti e commercianti che invocano da anni interventi per porre fine ad una preoccupante escalation di fatti criminosi, l'ultimo dei quali si è concluso con una sparatoria che ha portato al ferimento di due cittadini di nazionalità albanese.

Il presidente del movimento giovanile del Club della libertà di Trani, Andrea Catino, interviene proponendo l'installazione nella piazza di un sistema di videosorveglianza che potrebbe fungere da deterrente per il compimento di azioni violente e illegali. «Abbiamo più volte assistito a denunce di residenti e commercianti della zona – dice Catino - ma gli appelli di chi vive quotidianamente la piazza non hanno prodotto nessun miglioramento. Le istituzioni, per quanto di loro competenza, hanno il dovere di correggere e prevenire i comportamenti criminosi che si stanno susseguendo con una preoccupante regolarità. Per questo i Giovani per i Giovani del Club della Libertà di Trani invitano l'amministrazione comunale a prendere in considerazione l'ipotesi di installare un impianto di videosorveglianza nella piazza al fine di tutelare le esigenze di sicurezza di residenti e commercianti. Non occorre militalizzare la piazza, bisogna piuttosto lavorare nell'ottica di un attento piano di prevenzione che coinvolga tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio».