"Miseria Ladra", prima iniziativa di Libera a Trani

Appuntamento domani 17 ottobre in via San Giorgio

venerdì 16 ottobre 2015 20.40
Libera in piazza con l'iniziativa "Miseria ladra" domani 17 ottobre. Il presidio di Trani, in contemporanea con altri eventi sparsi in tutta Italia, scenderà in piazza per ricordare alle istituzioni di mettere al centro dell'agenda politica del Paese l'impegno contro le diseguaglianze e l'esclusione sociale. Gli attivisti di Trani lo faranno nella giornata mondiale per l'eliminazione della povertà, all'interno della campagna "Miseria ladra" con una giornata di mobilitazione contro le diseguaglianze sociali e la miseria.

Il neonato presidio con i membri delle associazioni che l'hanno istituito, domani 17 ottobre alle 21 sarà in Via San Giorgio angolo Via Mario Pagano, per distribuire materiale informativo circa la condizione di povertà, disuguaglianza sociale e disoccupazione presente nella nostra città e nel nostro paese, mentre la cooperativa sociale "Promozione Sociale e Solidarietà" e Legambiente hanno organizzato delle raccolte presso le loro sedi.

Presso Mark..etico (centro per la promozione di una cultura del consumo etico, ecologico e solidale di Via Delle Crociate 48) si potrà partecipare all'iniziativa "Scambio direzione". Bambini e famiglie potranno portare un alimento (che sarà poi re-distribuito dal servizio di Pronto Intervento Sociale) e in cambio riceverà un piccolo oggetto o in pasta di mais o in carta o in cuoio riciclato (non inquinante, senza alcuno sfruttamento di risorse naturali). In quella sede sarà fatta sensibilizzazione e conoscenza della Ccarta di Peter. Mentre presso la sede di Legambiente, in corso Imbriani 119/B, si raccoglieranno coperte, anche usate, da distribuire ai migranti.

Negli ultimi sette anni l'Italia è stata travolta dalla crisi. Gli ultimi report di Istat, Eurostat, Ocse, Svimez, Oxfam e Caritas, fotografano un paese fragile, povero, segnato dalla disoccupazione e dalla disuguaglianza sociale: sono più di 8 milioni le persone in povertà relativa e 4,2 milioni in povertà assoluta. Secondo Eurostat un terzo della popolazione è minacciato dalla povertà e sono più di un milione i minori indigenti. Anche la dispersione scolastica ha subìo un'impennata arrivando a oltre il 17%. Per non parlare della piaga della disoccupazione, della precarietà e dei 'lavoratori poveri'. Lo stato sociale in questi anni è stato depotenziato, fino a tagliare dal 2008 al 20014 il 58% del fondo sociale.
Sono proprio queste due misure, reddito di dignità e ricapitalizzazione del welfare, le proposte al centro della giornata del 17 ottobre.

Come ha ricordato il presidente di Libera, Luigi Ciotti, il 17 ottobre in tutta Italia si scenderà in piazza per il reddito di dignità che l'Europa chiede da anni.