Movida, Riserbato concede una deroga di 40 decibel

Emanata l'ordinanza che si poggia su un decreto del 1997. Riguarda tutte le manifestazioni sul porto e dell'estate tranese

giovedì 16 agosto 2012 10.57
Il Comune di Trani ha stabilito un limite massimo di decibel delle emissioni sonore all'aperto. Il sindaco di Trani, Gigi Riserbato, ha firmato l'ordinanza con cui si concede una deroga di 40 decibel rispetto a quanto previsto dal Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri del 14 novembre del 1997. Il provvedimento riguarda tutte le manifestazioni di intrattenimento musicale organizzate dai gestori dei locali sul porto e tutte le manifestazioni inserite nel programma dell'estate tranese.

Il decreto su cui Trani va in deroga individua le classi di destinazione d'uso del territorio. Nelle aree protette i limiti vanno dai 50 decibel (dalle 6 alle 22) ai 40 decibel (dalle 22 alle 6); nelle aree residenziali i limiti sono di 55 e 45 per le due fasce orarie; per le aree di tipo misto i limiti sono 60 e 50; nelle aree di intensa attività umana i limiti sono 65 e 55, nelle aree prevalentemente industriali i limiti sono 70 e 60, in quelle esclusivamente industriali i limiti sono di 70. A Trani si potrà sforare di altri 40 decibel.

L'ordinanza segue di pochi giorni la delibera con cui l'amministrazione aveva inteso effettuare un monitoraggio fonometrico nell'area del porto per cercare di comprendere il perfetto equilibrio tra le esigenze dei locali ed i residenti della zona. Adesso ecco l'ordinanza. Vietato sparare musica oltre i 40 decibel. I contrari potranno presentare ricorso al Tar entro 60 giorni.