Nel mondo della psicologia, ecco cosa insegna il film di Tom Cruise "Vanilla Sky"

Una nuova pagina della rubrica "Cinema e Scienza"

venerdì 6 dicembre 2019 9.28
Con questo articolo si addentriamo nel mondo della psicologia e, per questo motivo, ho chiesto un supporto a chi si occupa di psicologia. Teresa Moccia, laureanda in Scienze e Tecniche psicologiche, ci parla del "Sogno Lucido", di Tom Cruise nel film "Vanilla Sky". Il "Sogno Lucido" è stato un po' il perno del film attorno a cui si sono verificate una serie di vicissitudini che hanno confuso lo spettatore, tanto da fargli perdere la cognizione spazio-temporale e la differenza esistente tra realtà e fantasia (sogno). Le immagini del film, infatti, apparivano sempre perfette ed impeccabili, ideali.

Com'è possibile ciò? Si tratta solo di una volontà del regista o di qualcosa che si interpone tra realtà ed irrealtà? La risposta è stata fornita da studiosi che si occupano della nostra misteriosa attività onirica e approfondita da parapsicologi (studiosi dei fenomeni paranormali). Si fa riferimento al Sogno Lucido come uno stato alterato di coscienza in cui ci si sente presenti con un corpo (diverso da quello che sa essere addormentato) il quale percepisce elementi fantastici e/o improbabili che lo inducono a chiedersi se si sta sognando o vivendo realmente quella situazione. In quel momento insorge la lucidità, ovvero la consapevolezza di stare facendo un'esperienza particolare.

Nel Sogno Lucido il soggetto può vedere persone e interagire con loro. Delle volte può volare o fluttuare nell'aria spostandosi da un luogo ad un altro, può trasformare la realtà e vedere cose che gli indicano che sta sognando; oppure manifesta l'intenzione di svolgere della azioni esercitando la sua volontà. Un'altra caratteristica del Sogno Lucido è il falso risveglio, definito così perché il soggetto ritiene di essersi svegliato per poi scoprire che quel "risveglio" faceva parte del sogno.

A cura di Teresa Moccia