Nuovi indirizzi scolastici, a Trani arriva il cinese

Il liceo classico si vede accordare l’attivazione della lingua orientale. Rinviata l'istituzione del liceo sportivo nella scuola Vecchi

mercoledì 23 gennaio 2013 10.24
La scuola della Bat sarà profondamente innovata. E' ciò che emerge dal nuovo piano regionale di dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche e di programmazione dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2013-2014, approvato dalla giunta regionale il 18 gennaio ultimo scorso.

Nello specifico, il nuovo assetto del primo ciclo di studi, costituito dalle scuole dell'infanzia e dalle scuole primarie (elementari) condotte dai circoli didattici e dalle scuole secondarie di primo grado (medie), frena la corsa dello scorso anno verso gli istituti comprensivi. Trani conserva 7 autonomie scolastiche, 4 circoli didattici e 3 scuole medie.

L'assessore provinciale, Pompeo Camero, spiega: «A partire dall'anno scolastico 2013-2014 per i nostri ragazzi l'offerta formativa relativa alle scuole superiori è più ricca. Il provvedimento regionale ha accolto a piene mani la proposta della giunta provinciale, formulata sulla scorta di un'ampia consultazione di dirigenti scolastici ed organizzazioni sindacali della scuola, corredata di attenta e dettagliata disamina legata alle vocazioni del territorio».

A Trani la novità introdotta riguarda il liceo classico De Sanctis che si vede accordato l'attivazione del liceo linguistico per l'inglese, il tedesco ed il cinese. Per l'istituzione invece del liceo sportivo presso l'Istituto Valdemaro Vecchi l'appuntamento è rinviato. «L'opzione – spiega Camero - è stata già introdotta nell'ordinamento scolastico ma il relativo decreto ministeriale va ancora pubblicato perché sia efficace».

«Non posso sottrarmi - conclude Camero - dal ringraziare l'assessore regionale al diritto allo studio Alba Sasso. Ci ha consentito di migliorare ulteriormente la rete scolastica della nostra Provincia, ampliandone le opportunità formative, col chiaro intento di limitare altresì il fenomeno della pendolarità, i cui costi, come noto, gravano sulle famiglie».
Queste le novità introdotte nella Bat. Ad Andria il liceo scientifico Nuzzi ottiene l'attivazione dell'opzione delle scienze applicate (liceo tecnologico). A Bisceglie l'Ites Dell'Olio ottiene l'attivazione del liceo delle scienze umane, con opzione economico-sociale, mentre, all'Istituto professionale Cosmai è stata concessa l'attivazione dell'articolazione odontotecnico. Canosa ottiene il liceo classico all'interno dell'Istituto Fermi e l'attivazione dell'indirizzo socio-sanitario, nella sede coordinata canosina dell'Istituto Garrone di Barletta. A Margherita di Savoia, presso il liceo Moro, nasce il primo Istituto industriale del sale d'Italia ad indirizzo chimica, materiali e biotecnologia ed articolazione biotecnologie ambientali. A San Ferdinando, nell'ambito dell'Istituto Dell'Aquila, viene riattivato l'indirizzo professionale per agricoltura e sviluppo rurale ed attivato l'indirizzo per produzioni artigianali ed industriali del settore industria ed artigianato. A Spinazzola vi è l'attivazione dell'Istituto per geometri (nell'ambito della sede coordinata dell'Industriale Nervi-Fermi di Barletta). A Trinitapoli l'Istituto Staffa ottiene la riattivazione del biennio dei servizi commerciali dell'Istituto professionale, mentre a Barletta ed a Minervino rimane tutto invariato.
Restano confermati infine ad Andria e Bisceglie i due centri permanenti per l'istruzione degli adulti.