Omicidio Ferrante, ritrovata presumibilmente l'auto dei sicari

Autopsia prevista per venerdì, poi il fascicolo passa all'Antimafia

martedì 20 gennaio 2015 10.48
Una Panda interamente bruciata, che però da alcune parti risparmiate dalle fiamme potrebbe ritenersi di colore nero è stata rinvenuta nel pomeriggio di ieri nelle campagne di Trani, in strada Vicinale Monachelle. Potrebbe, quasi certamente, trattarsi dell'auto utilizzata venerdì sera per l'omicidio di Francesco Ferrante. All'interno però, almeno per il momento, nessuna traccia, nessun indizio. Un ritrovamento che lascia ben poco spazio ad un'eventuale casualità. Evidentemente i sicari hanno voluto distruggere ogni traccia che potesse consentire la loro individuazione. Il rinvenimento costituisce comunque un utile elemento investigativo soprattutto nel caso si riesca ad individuare il numero del telaio.

Intanto Polizia e Carabinieri proseguono nella serie di interrogatori per risalire a movente e paternità dell'efferato delitto. Venerdì mattina il Pubblico Ministero, Simona Merra, conferirà al dottor Antonio Di Nunno l'incarico per l'autopsia del cadavere di Ferrante. Esaurito tale atto d'indagine, il fascicolo d'inchiesta passerà certamente alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Dunque il delitto di "Geppetto" viene connotato con la matrice mafiosa.