Ormai è guerra aperta tra Guardie Campestri e furti d'uva: servono rinforzi

Fermato un altro colpo , l'uva era stata raccolta e pronta per essere portata via.

domenica 19 settembre 2021 9.37
L'uva della quale è stato sventato il furto ennesimo ieri sera in zona Capirro- Pozzo piano si chiama Vittoria. Ma se la vittoria sui ladri è stata nuovamente delle Guardie Campestri che vigilano sugli appezzamenti agricoli della zona, non è facile tenere a bada un tale fenomeno ormai pressoché quotidiano.

I Grappoli sembrano gioielli illuminati dalle torce nella squadra delle guardie campestri guidata dal presidente Peppino Nardò, e di certo lo sono per gli agricoltori e i produttori che hanno curato i vigneti in attesa del momento della raccolta ma ovviamente anche dei ladri che le rivendono , magari alla luce del sole agli angoli delle strade.

È lo stesso Nardò a inviare il documento video della ennesima azione che è riuscita a fermare quella che in queste settimane è un' aggressione continua ai vigneti dei produttori della zona.

L'uva è accatastata in piccoli o grandi cumuli sotto i tendoni e non era ancora stata posta nelle cassette poiché i ladri - in questo caso pare fossero stranieri - sono stati messi in fuga dalle guardie.

"Questa sera sventato ulteriore furto di uva vittoria in zona Capirro-Pozzo Piano. È ormai guerra tra i ladri di uva e le nostre Guardie Campestri - scrive Peppino Nardò - chiediamo aiuto alle forze dell'ordine, da soli non possiamo farcela. I ladri sembra si siano scatenati. Noi continueremo senza sosta a vigilare i beni dei nostri associati".