Palazzo Beltrani si dota di un nuovo regolamento
Approvato il provvedimento proposto dalla consigliera Zitoli
sabato 29 luglio 2017
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Alla ripresa dei lavori consiliari (dopo la pausa per i funerali dell'arcivescovo Pichierri) il Consiglio ha discusso il regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento del palazzo delle arti Beltrani ed annessa Pinacoteca Ivo Scaringi. Il regolamento viene portato in consiglio dopo il ritiro, qualche mese fa, del punto all'ordine del giorno dallo stesso proponente, il consigliere Francesca Zitoli, presidente della quinta commissione.
Nel provvedimento vengono disciplinate le funzionalità e le finalità della Pinacoteca, recentemente ritornata fruibile al pubblico dopo il restauro avvenuto grazie ad un finanziamento regionale. Sul provvedimento ha relazionato la sua proponente, Francesca Zitoli, che ha ripercorso il lungo iter del provvedimento e ha specificato come questo nasce «dalla necessità di rivedere una regolamento in vista della riforma Franceschini. Esso disciplina ogni aspetto: i finanziamenti, il personale, i depositi, gli inventari e così via».
La consigliera ha poi dichiarato come il Palazzo possa diventare anche una possibilità per tanti giovani laureati che in questo nuovo contenitore culturale potrebbero trovare una possibilità lavorativa. Plausi anche dall'esponente di minoranza Beppe Corrado: «Il mio ringraziamento a questa amministrazione che ha lavorato a questo regolamento che consentirà di raggiungere gli obiettivi già prefissati qualche anno fa. Non posso che ringraziare anche che la famiglia Scaringi per aver posto il primo tassello per questo gioiello».
L'intero provvedimento viene accolto con 21 voti favorevoli.
Nel provvedimento vengono disciplinate le funzionalità e le finalità della Pinacoteca, recentemente ritornata fruibile al pubblico dopo il restauro avvenuto grazie ad un finanziamento regionale. Sul provvedimento ha relazionato la sua proponente, Francesca Zitoli, che ha ripercorso il lungo iter del provvedimento e ha specificato come questo nasce «dalla necessità di rivedere una regolamento in vista della riforma Franceschini. Esso disciplina ogni aspetto: i finanziamenti, il personale, i depositi, gli inventari e così via».
La consigliera ha poi dichiarato come il Palazzo possa diventare anche una possibilità per tanti giovani laureati che in questo nuovo contenitore culturale potrebbero trovare una possibilità lavorativa. Plausi anche dall'esponente di minoranza Beppe Corrado: «Il mio ringraziamento a questa amministrazione che ha lavorato a questo regolamento che consentirà di raggiungere gli obiettivi già prefissati qualche anno fa. Non posso che ringraziare anche che la famiglia Scaringi per aver posto il primo tassello per questo gioiello».
L'intero provvedimento viene accolto con 21 voti favorevoli.