Passaggio a livello, passi in avanti per il sottovia?

E' atteso il parere della Soprintendenza relativo all'anastilosi per il muro di Villa Bini

venerdì 15 novembre 2013 12.32
A cura di Luigi Lupo
Sarebbe in arrivo una svolta importante per il passaggio a livello di via De Robertis, l'ultimo superstite in città. E causa di numerosi disagi per gli abitanti del quartiere stadio. Ieri un nuovo inconveniente. Le sbarre, nel primo pomeriggio, sono rimaste alzate durante il transito dei treni che, per ragioni di sicurezza, hanno marciato a vista. La Polizia locale ha presidiato l'area per mezz'ora, adesso tocca a Rfi riparare il danno. E' solo l'ultimo dei tanti disagi causati dal passaggio a livello. Da tempo ormai si parla della sua soppressione e della seguente nascita del sottopasso pedonale. Un'idea condivisa anche dall'attuale amministrazione che, però, si è dovuta scontrare con l'ostacolo rappresentato dal muro di Villa Bini, su cui pende il vincolo della Soprintendenza per i beni culturali, che avrebbe impedito qualsiasi opera per la realizzazione del sottovia e il passaggio dei sotto servizi.

Per ovviare al problema, la soluzione portata avanti resta l'anastilosi: distruzione, ricostruzione del muro punto per punto nella stessa posizione per poi occuparsi del passaggio, al di sotto della struttura, dei sottoservizi. Un progetto che, dopo vari approfondimenti e ricami, dovrebbe essere condiviso dalla Soprintendenza regionale. Se, nei prossimi giorni, dovesse arrivare l'ok, l'amministrazione sarebbe chiamata a cercare finanziamenti per poter operare sul muro. Poi la parola sul sottovia andrebbe alle Ferrovie dello Stato. Di certo, però, il superamento della barriera rappresentata dal muro, sarebbe una boccata d'ossigeno che farebbe guardare con più positività alla nascita del sottovia. Opera di cui ormai l'intero quartiere Stadio, e non solo, avverte la necessità. Spesso le sbarre restano abbassate per troppo tempo creando code e file di attesa da entrambe le parti. Oppure, per alcuni inconvenienti legati al passaggio inopportuno di pedoni, si è assistito al transito del treno senza la chiusura delle sbarre. Questi sono solo alcuni dei disagi avvertiti dai cittadini della zona per la presenza dell'ultimo passaggio a livello della città. Sperando che quanto prima la nascita del sottovia possa risolverli.