Per Lima si scatena la solidarietà di Forza Italia

De Toma e Volpe: «L'amministrazione non ha saputo chiedere scusa»

martedì 9 febbraio 2016 9.51
Forza Italia Trani ribadisce la propria solidarietà al consigliere comunale e dirigente provinciale di Fratelli d'Italia, Raimondo Lima, per la vile aggressione subita nella tarda mattinata di ieri, già manifestata nell'immediatezza dei fatti dal coordinatore provinciale di Forza Italia, Luigi De Mucci. A distanza di un giorno dai tristi fatti di ieri, il gruppo sottolinea quanto grave sia l'aria che caratterizza, negli ultimi tempi, l'agone politico a Trani: «Un'aria - dichiarano Pasquale De Toma e Luca Volpe - resa irrespirabile a causa di un atteggiamento disinvolto da parte dei rappresentanti dell'amministrazione, stranamente attenzionato solo dall'opposizione. Si erano, già qualche tempo fa, espressamente invitati alcuni esponenti di spicco di questa amministrazione a moderare il linguaggio anche perché foriero di un clima di ostilità che si riteneva potesse sfociare in casi di violenza, giammai in nessun modo giustificabili e tuttavia ampiamente prevedibili».

«Eppure, così come allora - proseguono il capogruppo e il responsabile del dipartimento cultura di Forza Italia - anche questa volta tocca registrare l'assoluta assenza dell'amministrazione che, ieri, non ha saputo chiedere scusa e che, oggi, non ha ancora trovato il tempo e il modo di condannare l'accaduto. Il silenzio assordante che il sindaco Bottaro sta mantenendo dinanzi a fatti di tale gravità sviliscono il ruolo stesso delle istituzioni e gettano una macchia indelebile sull'intera città. Si ricorda, infatti, che il consigliere Lima stava solo manifestando il suo legittimo disappunto a fronte di una situazione di evidente inopportunità che vede legato lo stesso primo cittadino alla vicenda, per aver consentito, in qualche modo, ad un parente di essere destinatario di benefici economici derivanti da concessioni non ottenute attraverso evidenza pubblica».

«Si fa, quindi - concludono De Toma e Volpe - espresso invito al sindaco e a tutti gli esponenti di governo che si auspica lo ritengano opportuno di esprimere, quanto prima, la più ampia solidarietà al consigliere Lima oltre a stigmatizzare, senza se e senza ma, l'accaduto. Si valuti, inoltre, se non vi siano gli estremi per una eventuale costituzione di parte civile da parte del Comune nei confronti di chi, con questi atti vili, ha leso irrimediabilmente l'immagine di una città come Trani».