Performer e regista: Mauro Simone è il grande talento tranese

Mentre racconta la sua carriera lancia un forte messaggio per la città

lunedì 2 aprile 2018
A cura di Mariarosa Capone
Ha calcato i palcoscenici più importanti d'Italia, ha interpretato personaggi che hanno fatto sognare piccoli e grandi, performer e poi regista di musical, Mauro Simone, classe 1979, è nato a Trani ma ha dovuto abbandonarla molto presto per iniziare la sua strepitosa carriera.

Cresciuto fra i banchi di scuola del Liceo artistico di Bari dove ha potuto approfondire la sua passione per la pittura e l'argilla, Mauro si è avvicinato al teatro proprio qui, nella nostra città. A 7 anni, mentre nel teatro della parrocchia di San Giuseppe la comunità Oasi 2 preparava "Pinocchio" con le musiche di Edoardo Bennato, Mauro si intrufolava in chiesa per spiare le prove. Da quel momento, grazie a Don Raffaele Sarno, ha iniziato a frequentare la parrocchia e a fare i suoi primi spettacoli. Poi ha collaborato con il Teatro Mimesis di Marco Pilone, lì partecipando ad uno spettacolo con la scuola tranese Meeting Dance, ha scoperto la danza e così a 16 anni, con molto timore e con la paura dei pregiudizi, ha iniziato a studiare, scoprendo una nuova passione e il suo nuovo talento da ballerino.

A 18 anni Mauro supera a Roma le audizioni per il cast di "Grease", il musical con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia. Così, quel 2 febbraio del 1999, con il ruolo di Roger, inizia la sua meravigliosa carriera. "La prima volta su un vero palco è stato molto emozionante- racconta Mauro- Mi sono ritrovato davanti a 2500 persone. Non è stato semplicissimo. Ma mi sono fatto forza e quella determinazione non mi ha più abbandonato." Mauro, dopo il suo debutto, ha recitato i numerosi musical tra cui A qualcuno piace caldo con Tognazzi, Gassman e Rossana Casale, On the Air, Les Parents terribiles, Beatrice e Isidoro, Sketch, Tutti insieme appassionatamente. A 22 anni ricopre il ruolo di Lucignolo nel grande musical "Pinocchio" dei Pooh con la regia di Saverio Marconi della Compagnia della Rancia, padre d'arte per Mauro.

Nel 2006 inizia la sua carriera come regista con "Toc Toc a time for Musical" con Manuel Frattini come protagonista. "Ho sempre amato la regia. Mi piace accompagnare gli attori, trovarmi dall'altra parte mi fa sentire soddisfatto. Vedere in scena un tuo progetto come se fosse tuo figlio e sentire il pubblico emozionarsi è davvero ripagante-spiega Mauro-Credo che la condivisione è la vera bellezza del teatro."
Ora è impegnato nella regia di molti spettacoli: in scena c'è il musical "Robin Hood", con Manuel Frattini e Fatima Trotta, dal 6 al 14 aprile "Dialogo" (concerto dialogato con Luca Tudisca), il 4 e 5 maggio al Teatro Duse di Bologna "Le streghe di Eastwick" e ha firmato la regia associata di "Grease" con Saverio Marconi. Oggi è anche docente e regista alla BSMT, una delle migliori accademie di musical in Italia.

Mauro ogni tanto torna qui, nella sua città, a cui è molto legato e per questo, attraverso TraniViva, lancia un chiaro e forte messaggio alla città di Trani perché capisca quanto sia importante il teatro e la cultura teatrale. «È stato difficile lasciare la mia famiglia che amo moltissimo, mi piace tornare a Trani e vivere la mia stupenda città e la mia famiglia. Ma devo dire che purtroppo culturalmente Trani fa poco, soprattutto a livello teatrale. Sarebbe bellissimo aprire corsi di teatro e musical, creare interazioni con artisti internazionali, nuovi bandi di concorso e ricostruire il Teatro comunale con una stagione teatrale vera, come in realtà accade in molte città vicine come Barletta».

A chi vuole intraprendere e sogna una carriera come la sua, Mauro consiglia soprattutto di studiare seriamente e di non perdere mai la curiosità. «Un futuro senza teatro, è un futuro di giovani senza curiosità. La curiosità è la linfa vitale dell'evoluzione. Qualsiasi mestiere un giovane farà, per farlo in modo profondo e rivoluzionario, deve farlo con passione e curiosità».