Pivot Point: protagonisti del trading 2021?

Analisi, interazioni e caratteristiche

lunedì 21 dicembre 2020
Il 2021 si preannuncia come un anno completamente opposto al 2020. Mentre quest'ultimo, infatti, è stato vissuto con il fiato sospeso, tra imprevisti e rivelazioni improvvise e piacevoli, nel 2021 si vedranno i risultati dei tanti cambiamenti che si sono avvicendati negli ultimi 365 giorni.

La pandemia da Covid-19, il crash di Marzo, crisi economica e rinascita: una serie di eventi che sono drasticamente intervenuti sulle vite delle persone, modificandole radicalmente.

Tuttavia la fine del 2020 lascia intravedere non poca speranza per l'anno venturo e si preannuncia un recupero generale e diffuso della normalità. Questo vale tanto per la vita quotidiana quanto per l'economia e la finanza.

I colossi che sono sbocciati in seguito alla prima ondata di Covid-19, infatti, hanno continuato a fiorire per il resto dell'anno e si preparano, adesso, a fiorire del tutto.

Questo significa che gli investimenti potranno portare a risultati notevoli nel prossimo anno. Allo stesso tempo, tuttavia, si rende necessaria particolare attenzione alle analisi e ai movimenti da realizzare.

Tra gli strumenti tecnici di analisi che maggiormente verranno d'aiuto per affrontare i ritmi di crescita dell'economia nel 2021, dunque, i Pivot Point sembrano essersi ritagliati un posto speciale. Ma saranno davvero loro i protagonisti del 2021?

E se sì, quale metodo pivot point spiegato con parole semplici sarà il più adatto?

I Pivot Point: perché così importante?

L'importanza capitale dei Pivot Point sta nel loro riuscire a monitorare l'evoluzione dei livelli di prezzo sensibili per un asset. Altrimenti chiamati "Supporti" e "Resistenze", questi livelli delimitano le quotazioni che definiscono la direzione del trend di un titolo.

Più precisamente, i Pivot Point si costituiscono di 7 livelli differenti: In base al comportamento dell'asset, dunque, è possibile definire 3 trend determinati: L'importanza di questo particolare indicatore di trading dipende dalla sua capacità di comunicare segnali di ingresso sul mercato in base all'interazione del grafico con i livelli individuati dai Pivot Point.

Pivot Point: l'utilità nel 2021

L'utilità dei Pivot Point nel 2021 è dettata prevalentemente dal fatto che i mercati finanziari hanno dimostrato, negli ultimi giorni d'Autunno, di aver ripreso a crescere in modo costante, tagliando alcuni importanti traguardi (svettano i risultati del NASDAQ, del Dow Jones e del S&P500).

Questo significa che il 2021 probabilmente vedrà una crescita non meno rilevante dato che la pubblicazione dei bilanci di fine anno tenderà ad evidenziare la ricrescita avutasi nell'ultimo trimestre. Molto probabilmente i mercati reagiranno positivamente a questi dati e le agenzie di rating emetteranno non pochi segnali di buy nei confronti di numerosi titoli.

Questo significa che monitorare l'evoluzione dei trend e dei loro livelli di forza (attraverso i Supporti e le Resistenze) sarà di vitale importanza sia per speculazioni sul breve periodo sia per programmare operazioni su più mesi.

Grazie ai Pivot Point, infatti, sarà possibile apprendere quando un investimento è riuscito ad ottenere il massimo dall'evoluzione delle quotazioni e quando ci si dovrà aspettare un'inversione di tendenza.

Questo tipo di segnali sono importantissimi specialmente quando il mercato spinge con particolare veemenza verso una determinata direzione e quando crea aspettative particolarmente forti.

Non si fa trading sulle aspettative, infatti, ma solo sui dati e sui numeri: le analisi ricavabili dallo studio dei Pivot Point e della loro interazione con il grafico permetterà di evitare errori potenzialmente disastrosi.