Pochi treni, Myron aderisce alla protesta dei pendolari

Sostegno alla raccolta firme dell'associazione Giovane Università. Chiesti più collegamenti per il Politecnico

sabato 10 dicembre 2011 12.05
L'Associazione culturale Myron aderisce alla richiesta di collaborazione avanzata dall'associazione Giovane Università, impegnata ormai da alcune settimane in una importante campagna di raccolta firme per richiedere un rilevante miglioramento delle condizioni di viaggio degli studenti e dei lavoratori pendolari.

Il presidente di Myron, Lorenzo Scaglione, accoglie con piacere l'invito alla condivisione della raccolta firme intrapresa da Andrea Catino: «Solo facendo gioco di squadra e ottenendo il sostegno di tutti, soprattutto dei giovani, saremo in grado una volta per tutte di andare al di là dello scenario amministrativo tranese. La nostra città non deve più essere semplice luogo di passaggio durante le campagne elettorali, bensì un punto di riferimento per opportunità e progetti futuri: è arrivata l'ora che le nostre istanze si realizzino».

Il sovraffollamento dei treni che collegano l'area del nord barese a Bari è un problema che si trascina ormai da molto tempo. Con la petizione si sottopone all'attenzione delle istituzioni competenti in materia di trasporti pubblici una serie di proposte per la risoluzione del problema. In particolare i giovani tranesi chiedono di incrementare le percorrenze sulla linea adriatica con un maggior numero di treni regionali nella più delicata fascia oraria (che va dalle 6.30 alle 10) e di istituire un servizio bus che metta in collegamento diretto le città della sesta Provincia con il Politecnico di Bari.

Chiunque desideri sostenere l'iniziativa può firmare la petizione on line sul gruppo Facebook «Raccolta Firme - Mobilitazione pendolari nord barese» o contattare i responsabili delle associazioni Giovani per i Giovani, Giovane Università, Laos e Myron per avere i moduli cartacei per la raccolta firme.