"Prima, durante e dopo quel 18 settembre 1943 a Trani", la storia secondo Obiettivo Trani

Il volume è stato donato a Giorgio Napolitano e a Papa Francesco

domenica 1 giugno 2014 8.26
L'Associazione culturale "Obiettivo Trani" è impegnata, dal 1994, a mantenere vive le tradizioni, la cultura e la storia locale, assecondando la continua esigenza di cultura e di conoscenza della storia del passato che arriva soprattutto dalle nuove generazioni. È per tale motivo che vengono curati volumi su avvenimenti e tradizioni relativi alla nostra città, fra i quali ricordiamo quello dal titolo "Prima, durante e dopo quel 18 settembre 1943 a Trani", a cura di Francesco Pagano e Saverio Cortellino.

Pubblicato nel 2005, questo testo è il capitolo finale di una lunga ricerca riguardante un periodo storico della nostra città: una storia che, sebbene di piccola entità, è ricca di risvolti positivi, perché, dopo circa sessanta anni, ha fatto riabbracciare, pur se in tarda età, alcuni dei superstiti che da giovani si erano trovati di fronte alla barbarie e alla crudeltà alimentata dalla seconda Guerra mondiale. Una storia che ha visto protagonisti cinquanta cittadini tranesi, tenuti in ostaggio, l'allora arcivescovo della città, Mons. Petronelli (al quale oggi è intitolata una scuola elementare cittadina), il podestà dell'epoca Pappolla e la straordinaria generosità di un comandante d'armata tedesco, che decise di salvare la vita a cinquanta cittadini innocenti, in nome del perdono cristiano e della misericordia divina. Per queste ragioni una copia di questo volume è stata donata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Santo Padre Francesco, i quali, qualche settimana fa, hanno ringraziato l'associazione tranese per il premuroso pensiero e per i sentimenti che l'hanno suggerito.