Prima, durante e post Consiglio: anomalie e veleni

E nella maggioranza si discute di possibili "acquisti" dall'opposizione

mercoledì 20 dicembre 2017 9.16
A cura di Giovanni Ronco
Mai come stavolta, intorno ad un consiglio comunale singolo, già oberato da una fiumara di punti all'ordine del giorno, si sono concentrati tanti veleni, anomalie o quadri incerti. Cominciamo dal "prima": da fonti ben informate veniamo a sapere di un incontro tra la consigliera indipendente Merra ed il sindaco. Un mistero l'oggetto dell'incontro: certo, la situazione numerica della maggioranza, nonostante il recente rimpasto, potrebbe presto tornare a farsi se non precaria, almeno deboluccia: dopo il caso Barresi e, come vedremo tra un po', un nuovo "nodo" intorno alla recente astensione di De Laurentis sulla questione della riperimetrazione (anche la consigliera Cormio si è astenuta per la cronaca), si discute nella maggioranza stessa, di possibili "acquisti" dall'opposizione.

Infatti è come se la Merra ultimamente rappresenti una specie di "miele" intorno al quale si stanno avvicinando vari "orsetti golosi": consiglieri di maggioranza che la vorrebbero forse portare come "trofeo" a Bottaro, persino qualche consigliere di opposizione che vorrebbe farla passare come propria pedina, non avendo al momento gran che da "manovrare".

Una cosa è certa: con la Merra ci stanno provando, in senso politico, ma l'interessata, ha più volte ribadito,anche al sottoscritto, che non ha nessuna intenzione di passare in maggioranza (lo avrebbe fatto anche con toni alquanto coloriti, per far capire l'antifona). Ma ammesso che un'operazione del genere possa compiersi (di qui l'incontro con Bottaro fa pensare), alla Merra questa amministrazione avrebbe da offrire molto poco: l'ennesima, (una delle tante) delega: in tal caso al randagismo. Ma fare un'operazione tanto clamorosa per un piatto di croccantini, pardon di lenticchie, come suol dirsi, non crediamo proprio che convenga all'interessata.

E poi c'è la componente renziana, alquanto nutrita con l'ingresso di Irene Sciogligrasso, che a questo punto potrebbe avere diritto ad una rappresentanza in giunta, se continuassimo a rifarci al puntuto bilancino Bottariano degli ultimi tempi (di qui l'astensione di Cormio su ripermertazione? Non è dato sapere. Certo che pure l'umore di Carlo Avantario, nonostante l'ingresso di Irene, Lab Dem, non è dei migliori).

Nodo De Laurentis: dopo la sua astensione sulla ripermetrazione, sembra che i malumori contro di lui, nel suo partito, il PD, siano alquanto forti: si starebbe pensando ad una "sostituzione", come capogruppo, con altro consigliere, tra l'altro molto gradito al sindaco; MDL, l'interessato, smentisce che sia il segretario, sia altri soggetti, gli abbiano detto alcunché in faccia. Questo la sera dopo l'ultimo consiglio. Ma da voci inerenti una successiva riunione di partito, sembra che la richiesta di fare un passo indietro a De Laurentis come capogruppo sia stata fatta, con tanto di eventuale raccolta di adesioni tra i consiglieri per dare il via all'operazione. In pole position per la sostituzione potrebbe esserci Nicola Ventura, reincarnazione democristiana del bottarismo di governo.

Sulla questione di Palazzo Carcano, nonostante il voto favorevole, c'è qualche consigliere di maggioranza che si sarebbe "pentito" del passo fatto. Una riflessione sarebbe partita da alcuni, all'indomani delle parole del sindaco: " Non lo stiamo regalando: lo Stato ha finanziato lavori per oltre 4 milioni di euro! Nessuno è stato in grado di utilizzarli al meglio". Una specie di pacchetto in stile Raiola che insieme al rinnovo di Donnarumma, fa passare anche l'acquisto del fratello come secondo portiere, una questione molto "calda" per i poveri amici milanisti, che potranno cogliere meglio il paragone.

In soldoni, si potrebbe interpretare: " Votate l'addio a palazzo Carcano – comunque un bene del nostro patrimonio e dna tranese, nda,, indipendentemente dalla permanenza del Tribunale a Trani". E poi c'è il caso Carlo Laurora: dopo lungo silenzio, si rivede a votare provvedimenti dell'amministrazione, pur essendo un consigliere d'opposizione: approva le variazioni di bilancio e le ratifiche delle variazioni, così come lo stesso bilancio 2017, restando in aula fino a tarda ora. Sicuramente avrà avuto i suoi motivi, ma resta sempre un consigliere d'opposizione. Se non è un'anomalia, è una mossa che ci pone degli interrogativi. E' stato anche candidato sindaco contro Bottaro, tra l'altro. Restate collegati per i prossimi aggiornamenti dall'isola dei Bottari. Un mondo a parte dove tutto può succedere ormai.