Pubblicata la graduatoria per le case popolari

Uva: «Passaggio storico per la nostra amministrazione». Adesso però occorre costruirle

giovedì 20 giugno 2013 11.54
Cittadini in fila questa mattina al piano terra di palazzo di città per prendere visione della graduatoria provvisoria per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Su 244 domande, ne sono state ammesse 153. Gli esclusi sono 91. Tutti avranno 30 giorni di tempo per presentare eventuali ricorsi

La graduatoria avrà valenza biennale ed ha esclusivamente scopo ricognitivo in attesa che si comincia ad edificare nuove case popolari, per la qual cosa Comune e Iacp da mesi sono al lavoro congiuntamente coi sindacati.

L'assessore ai servizi sociali, Rosa Uva, sottolinea la storicità del momento: «Per noi è un risultato straordinario. Senza graduatoria non si potrebbe neanche pensare alla costruzione delle case popolari. L'ultima graduatoria fu redatta alla fine degli anni '80, noi siamo riusciti a portare a compimento questo risultato storico in temi brevissimi». Uva mostra orgogliosamente alcuni articoli redatti all'indomani del suo insediamento, un anno fa: «Avevo dichiarato che avrei profuso massimo sforzo per l'attivazione dell'ufficio casa. Ad agosto, cioè due mesi dopo il conferimento dell'incarico assessorile, l'ufficio era già realtà. Ed è grazie al lavoro di quell'ufficio, dei dipendenti comunali, dei sindacati e dello Iacp che oggi portiamo a casa un altro risultato prezioso per iniziare a discutere seriamente di edilizia residenziale pubblica».

Fatta la graduatoria adesso vanno fatte le case. Ma l'amministrazione sta cercando di percorrere anche un'altra strada avendo posto in essere, con l'ufficio legale dello Iacp, una politica finalizzata all'accertamento di fenomeni di abusivismo.