Pubblicità abusiva, la Polizia ferma attacchini su via Falcone

Stavano installando manifesti sui 6x3 sanzionati a fine maggio. Lima in Consiglio: «Delinquenti». Paolillo e Di Marzio: «Su alcuni impianti mani legate per via dei ricorsi»

venerdì 5 luglio 2013 14.08
La Polizia di Stato è stata costretta ad un nuovo intervento per fermare due operai che stavano attaccando dei manifesti pubblicitari sui 6x3 di via Falcone posizionati all'altezza della rotonda nei pressi della sottovia di Pozzopiano.

Mentre la politica discute, chi se ne infischia delle regole va avanti. Gli impianti di via Falcone erano stati sanzionati a fine maggio e sempre dalla Polizia che colse sul fatto gli operai della ditta mentre stavano posizionando la struttura per terra. In precedenza, ad aprile, era intervenuta la Polizia locale che riuscì a bloccare gli operai per tempo. L'episodio si verifica mentre in Consiglio comunale si discute anche di pubblicità, seppur negli interventi preliminari. Raimondo Lima (Pdl) ha chiesto ai colleghi consiglieri di firmare la richiesta per la costituzione di una commissione d'inchiesta per la verifica di eventuali responsabilità pubbliche: «Chi installa abusivamente è un delinquente» ha detto Lima. Giuseppe Paolillo e Giuseppe Di Marzio, precedente ed attuale assessore alla polizia locale, hanno difeso il lavoro svolto dal Comando di Polizia locale nel coso di questi anni: «Rimozioni ne sono state fatte anche se ci mancano i fondi. Su alcuni impianti non possiamo intervenire perché ci sono dei ricorsi giudiziari pendenti».
Cartelli pubblicitari abusivi
Cartelli pubblicitari abusivi