Quel sorteggio che ci piace. Laddove possibile...

Amiu e Amministrazione celebrano la trasparenza

sabato 6 giugno 2020 6.34
A cura di Giovanni Ronco
La scelta di sorteggiare i candidati ai posti di assistente civico, per poi assumerli, da parte di Amiu, mi sembra un gesto sensato e che celebra, contro ogni congettura e (cattivo) retropensiero, quel concetto di trasparenza oggi tanto agognato dai cittadini nella gestione della Pubblica Amministrazione. Bene ha fatto, in principo, Annamaria Barresi di Italia in Comune a lanciare la proposta; buona la decisione definitiva di Amiu.

Il procedimento del sorteggio nelle cariche pubbliche ha esempi celebri e nobili nella Classicità e l'Antica Grecia, in particolare, ne fu promotrice. Qui si parla di un ruolo "minore", non certo di una carica di alto livello, ma ci auguriamo che questa pratica del sorteggio venga ripresa in futuro con maggiore costanza, laddove sia possibile, per contrastare la vecchia lotta, atavica lotta, contro le raccomandazioni, le assunzioni ai parenti dei politici, alle amanti, agli amici degli amici, ai segretari di partito, alle clientele portatrici di voti, agli avvocaticchi (manco delle assicurazioni) in cerca di ciotole piene. Laddove possibile.