Quel tampone del mercato che arriva fuori tempo

In attesa della soluzione programmata in via definitiva

giovedì 9 luglio 2020 6.07
A cura di Giovanni Ronco
Da una parte ci farebbe anche piacere la soluzione del mercato settimanale, in quanto, un paio d'anni fa, l'avevamo proposta proprio da queste pagine web e l'amministrazione, l'ha fatta sua. In effetti la "trovata" del mercato in via Superga era completamente fuori luogo: servizi quasi del tutto assenti e soprattutto spada di Damocle del ponte della 16 bis con rischio, già concretizzatosi, di tir o auto spioventi dall'alto.

Il problema è però, appunto, temporale. La nostra proposta di spostare il mercato in via Falcone era di due anni fa, in piena veglia del popolo tranese tutto, chissà l'amministrazione si fosse svegliata da un inquietante (allora) letargo. Era un tampone in vista della soluzione programmata in via definitiva: la realizzazione, cioè, fuori dal centro abitato, di una degna, sicura, attrezzata, civile, confortevole, area mercatale. Ci ritroviamo ora al tampone dopo il tampone: via Falcone e ora via Borsellino dopo via Superga, sempre in mezzo "al traffico", parafrasando Ligabue.

Sempre sperando che il buon Dio od il Fato (per i non credenti) ce la mandi buona, che non ingolfi, come scrivemmo, traffico esterno, ambulanze, utenze scolastiche, lazzi e mazzi vari. Dopo cinque anni e conseguente risveglio eccitato dal letargo, con telefonini, telecamere al seguito , ci saremmo aspettati l'"opera omnia" dell'intervento sul nodo mercato, la realizzazione, il Servizio per eccellenza, con tutti i crismi. Non l'ennesimo rattoppo, l'ennesimo " io speriamo che me la cavo" e intanto " vutam, po' s' penz'".

Si è pensato al bene dei lavoratori e ci sta, ma un'amministrazione locale non dovrebbe avere come priorità il bene dei suoi cittadini?