Rapina con sparatoria, fermato uno dei presunti responsabili

Indagine serrata delle forze dell'ordine, si cerca il complice. Acquisiti filmati e testimonianze

domenica 27 novembre 2016 1.02
Non tardano ad arrivare sviluppi relativi alla rapina avvenuta nella mattinata di sabato 26 novembre in via Simone De Brado a Trani, ai danni di una ferramenta, durante la quale sono stati feriti alle gambe con colpi di arma da fuoco i due titolari dell'attività, padre e figlio.

Sono state sufficienti poche ore di indagini, il tempo di acquisire registrazioni di telecamere di video sorveglianza della zona e ascoltare qualche testimonianza, per le Forze dell'ordine per arrivare a fermare una persona. Si tratta di un giovane tranese, di cui naturalmente gli inquirenti mantengono massimo riservo in merito alle generalità. Adesso le attenzioni sono tutte concentrate sulla ricerca del secondo complice, un altro giovane tranese di cui si sono perse le tracce subito dopo lo spiacevole episodio di cronaca che li ha visti fuggir via a bordo di due biciclette.

A rendere meno semplici del previsto le ricerche, sembrerebbe esserci l'atteggiamento non collaborativo del primo ragazzo fermato. Ma i Carabinieri della Compagnia di Trani e gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato, che stanno portando avanti l'indagine coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno sufficiente materiale per incastrare anche il secondo malvivente.

Diverse le ipotesi relative a quanto accaduto intorno alle 12 di sabato mattina: subito si è pensato ad un tentativo di rapina andato male e finito con l'esplosione dei sette colpi di arma da fuoco; ma la ricostruzione di quanto accaduto non convince gli inquirenti che stanno valutando anche altre piste tra cui quella delle estorsioni.