Refezione scolastica, via libera della giunta alla gara d'appalto

L'amministrazione ha dato mandato ai dirigenti per il nuovo bando

mercoledì 16 dicembre 2015
A cura di Alessandra Vacca
L'amministrazione comunale ha dato il via libera alla nuova gara per il servizio di refezione scolastica di durata triennale. Con delibera del 7 dicembre, la giunta comunale ha infatti deliberato di esprimere atto d'indirizzo per procedere all'affidamento del nuovo servizio per gli anni scolastici 2016-2019 secondo procedura telematica. Contemporaneamente, ha dato mandato ai dirigenti delle aree interessate di predisporre tutti gli atti necessari.

Stabilito anche il tariffario previsto per il nuovo servizio triennale: per utente che abbia nucleo familiare con situazione economica al di sopra di 30 mila euro il costo del pranzo sarà 5 euro intero, 4 euro ridotto; per chi abbia indicatore Isee compreso tra 22.501 euro e 30 mila, 3.50 euro intero e 2.60 euro ridotto; se compreso tra 15 mila euro e 22.500 euro sarà 3 euro intero e 2.30 ridotto; se compreso tra 7.501 euro e i 15 mila euro sarà 2.50 intero e 2 euro ridotto; se compreso tra 0,01 euro e 7.500 euro sarà 1 euro sia intero che ridotto; per gli utenti il cui reddito famigliari è pari a 0 saranno esenti dai costi. Saranno esenti anche i bambini diversamente abili in situazione di gravità, certificata dalle competenti autorità sanitarie. Qualora invece nella stessa famiglia più figli usufruiscono del servizio, la riduzione del costo pasto spetta solo al figlio maggiore per età, per gli altri figli sarà applicato il costo del pasto intero.

Ricordiamo che il servizio di refezione è attualmente appaltato fino al mese di febbraio del 2016 per la scuola d'infanzia e fino al termine dell'anno scolastico 2015/2016 per la scuola primaria e che è stato attivato a novembre - in ritardo rispetto all'inizio delle lezioni - nelle more della decisione della pronuncia della Corte dei conti, che aveva bloccato le spese non necessarie. Ma la refezione - così come stabilito da un atto di indirizzo della giunta - era da intendersi come servizio pubblico necessario per agevolare la formazione scolastica e che, peraltro, la formazione delle classi 2015-2016 era stata decisa prima della pronuncia della Corte dei conti, tenendo presente proprio la disponibilità del tempo pieno per le scuole.