Refezione scolastica, Biancolillo (NCD): «Il servizio rischia di non partire»

Dubbi sulla suddivisione del bando, richiesta di chiarezza all'amministrazione

giovedì 23 ottobre 2014 7.27
A cura di Luigi Lupo
Il primo annuncio fissava la partenza a settembre, poi venne garantita per il 10 ottobre, ora potrebbe anche slittare a metà novembre o addirittura non partire proprio. E intanto i genitori non fanno altro che aspettare la refezione scolastica, un servizio che sta suscitando la rabbia di molte famiglie. «Noi genitori - scrive sulla sua pagina Facebook il referente del Nuovo centrodestra tranese, Claudio Biancolillo - siamo stanchi di essere presi in giro e di essere continuamente illusi. A giugno era stato "garantito" che il servizio sarebbe partito regolarmente, a settembre era stato "garantito" che il servizio sarebbe partito il 10 ottobre, adesso qualcuno ha affermato che partirà a metà novembre. Sappiamo in realtà che anche metà novembre è impossibile come periodo per l'avvio del servizio. E probabilmente rischia di non partire per l'intero anno scolastico».

Un nuovo intervento su un tema su cui già si era fatto sentire nei giorni scorsi chiedendo chiarezza all'amministrazione. E cercando spiegazioni sulla suddivisione del bando per un unico servizio:«Perché? Ricordate cosa accadde per la suddivisione del bando relativo alla gestione del verde pubblico? È possibile una suddivisione in due bandi per uno stesso servizio? E soprattutto, perché biennale per la scuola primaria e annuale per la scuola dell'infanzia? Un unico bando pluriennale sia per la scuola primaria che per la scuola dell'infanzia, oltre ad essere dovuto, avrebbe garantito un maggior risparmio della spesa». Anomalie che - secondo Biancolillo - potrebbero rendere non valido il bando. Portando così al mancato avvio del servizio. «Questo è segno evidente, e mi tocca ribadirlo per l'ennesima volta, della mancanza di una programmazione corretta dei lavori e di una incomprensibile leggerezza con la quale è stata affrontata la problematica».