Refezione scolastica, servizio fermo per difficoltà burocratiche

Paola Mauro (Fi): «Il sindaco si esponga ed affronti le difficoltà»

giovedì 2 novembre 2017 14.15
3 Novembre! Una data che mi riporta a quello stesso giorno del 2014 che difficilmente chi ha a cuore la propria città e le cose che fa può dimenticare. Fu uno dei giorni meno edificanti sia per chi scrive che per chi all'epoca collaborava con il mio ufficio. Quel giorno partì il servizio refezione scolastica. Ma non fu un momento di gioia, non c'era nulla di cui gioire, fu un momento di scoramento, sconfitta, delusione. Il ritardo, cronico è vero, con cui partì il servizio fu avvertito come svilente per gli immani sforzi profusi da tutti noi dell'ufficio pubblica istruzione del Comune di Trani.

Il servizio, infatti, vedeva la luce dopo una estenuante battaglia contro veri e propri mulini a vento. Sì perché dal giorno in cui fui investita del mandato di assessore al ramo, ci fu uno strenuo, indefesso, costante lavoro finalizzato a risolvere le mille problematicità di una macchina amministrativa profondamente malata. Si son dovuti sciogliere i nodi di un capitolo di spesa non stanziato, lottare con un dirigente "esitante", contrastare un ufficio gare - appalti che trasecolante di lavoro poteva apparire ostruzionistico. Nonostante tutto, nonostante tutti, pur partendo da zero, forse meno di zero, quel 3 novembre il servizio partì.

Oggi ci risiamo e mi chiedo, ci chiediamo, come sia stato possibile che il servizio di refezione scolastica sia fermo. Ce lo chiediamo con maggiore perplessità visto che adesso se ne occupano quelle stesse persone che all'epoca criticarono (polemizzarono sterilmente?) i risultati raggiunti nel 2014. Oggi, forti delle loro polemiche, della vantata competenza, della loro millantata capacità organizzativa e amministrativa, quelle persone sono ancora più in ritardo e inadempienti di chi c'era prima. Appare doverosa una riflessione su quella che è stata una campagna elettorale all'insegna delle promesse e del tanto proclamato cambiamento.

In Consiglio comunale il nostro capo gruppo, Pasquale De Toma, ha sollevato più volte la questione ma, come sempre, da quando c'è questa amministrazione Bottaro, le esigenze primarie della collettività sono secondarie o forse anche meno. Governare dovrebbe significare anche esporsi in prima persona ed affrontare le difficoltà burocratiche. Lo si fa con una presenza assidua ed attiva, con il rischio di trovarsi difronte a sconfitte che bisogna avere il coraggio di ammettere per migliorare per il bene della nostra città. Tuttavia, ne siamo certi, la politica delle chiacchiere ha le gambe corte e i cittadini sapranno quanto prima giudicare e aspramente.

Paola Mauro, Responsabile Istruzione Forza Italia Trani