Regionali, per ricompattare il centrodestra la Meloni propone le primarie

Schittulli pronto ad accettare per "il bene della Puglia"

martedì 21 aprile 2015 16.08
A cura di Martina Tortosa
Un centrodestra che ultimamente fa molto parlare di sé, nel bene e nel male. Diviso tra fittiani e berlusconiani, il centrodestra pugliese ruota intorno a due grandi personalità, Adriana Poli Bortone e Francesco Schittulli. Il tempo stringe e così, la leader di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni, propone di sanare in extremis la frattura in Forza Italia con le primarie.

«Non mi piace deludere la fiducia della gente perbene – ha dichiarato la Meloni - so che tante persone disperate in Puglia si aspettano da noi risposte concrete di buongoverno e un'inversione di rotta rispetto alle ricette ideologiche e fallimentari della sinistra e di Vendola. Per questo, mi sento di fare un altro appello, con il cuore, ai due candidati di centrodestra allo stato in campo per il ruolo di Presidente di Regione, ognuno dei quali si sente supportato dalla maggioranza dei nostri elettori: facciamo decidere loro!

Non so cosa ne pensi Francesco Schittulli, ma certamente Adriana Poli Bortone è sempre stata una sostenitrice delle elezioni primarie. Proviamo a dedicare una giornata intera, quella di domenica 26 prossimo, ad una grande consultazione popolare realizzando seggi in maniera proporzionale in ciascuna provincia. Ce la possiamo fare anche in pochi giorni, perché su questo dibattito c'è grande attenzione e ci sarà quindi altrettanta partecipazione». La leader di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale propone, dunque, che domenica 26 aprile siano i cittadini a scegliere chi sarà il futuro candidato governatore pugliese del centrodestra.

Le parole della Meloni hanno scatenato l'immediata risposta di Schittulli: «Davvero per il bene della Puglia e dei pugliesi e perché il centrodestra possa ritrovare quell'unità, vera condizione per una vittoria sicura sul centrosinistra, ritengo assolutamente condivisibile la proposta che ora è stata fatta dall'onorevole Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. Meglio primarie last minute che facciano decidere ai nostri elettori quale fra i due candidati presidenti sia colui al quale affidare il compito di guidare la coalizione di centrodestra, piuttosto che continuare in questo clima di litigiosità all'interno dello stesso schieramento che favorisce solo ed esclusivamente la sinistra. Io posso assicurare fin d'ora che accetterò l'esito qualunque esso sia.

Per questo ritengo che vadano immediatamente convocati tutti responsabili del centrodestra per organizzare le Primarie per domenica prossima, 26 aprile, ovvero a una settimana prima del deposito delle liste e poco più di un mese dall'appuntamento elettorale. Sarà un modo per rigalvanizzare il nostro elettorale, ma soprattutto una maniera per chiedere scusa per aver fatto vivere loro, mio malgrado, questi momenti di politica non proprio edificanti».