Renkontiĝo, un workshop tesserà nuove connessioni tra Villa Bini e Guastamacchia

Il progetto "damare-amare" impegnato fino al 15 agosto

venerdì 8 agosto 2014 10.16
A cura di Vincenzo Membola
"Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria". È questo lo slogan/citazione delle tre ragazze del progetto "damare-amare", ospiti fino al 15 agosto di Evergreen, all'interno del progetto Renkontiĝo. Un viaggio di rete, con l'obiettivo di connettere posti e persone improbabili, che ha già attraversato l'Europa, partendo da Brescia e Lecco, passando da Genova e giungendo fino a San Sebastian, la cittadina spagnola che nel 2016 sarà nominata Capitale Mondiale della Cultura.

Si spostano con auto e bla bla car, amano i porti in quanto nodi cruciali della rete antropica, credono nell'unità individuale frutto del prodotto di infinite relazioni tra molecole. Una ricerca sulla fattibilità della cooperazione umana contro le esperienze di lotta, ovvero: è possibile collaborare spontaneamente? Questo il concetto su cui si focalizzerà il progetto, che realizzerà a Villa Guastamacchia e Villa Bini delle amache sovradimensionate, veri e propri strumenti sociali costruiti in luoghi che necessitano di riattivazione.

Una pratica della "democrazia diretta", un intervento con obiettivi sociali e collettivi che vedrà la realizzazione in pianta stabile di vere e proprie "piazze sugli alberi" capaci di ospitare fino a otto persone. Entro sabato la realizzazione a Villa Guastamacchia, poi ci si sposterà a Villa Bini con il concetto di mettere in relazione, nello specifico, passato e futuro della società tranese, essendo le due ville utilizzate rispettivamente per le attività di anziani e di bambini.