Rete scolastica della Bat: cosa cambia nelle scuole

Per Camero il no all'alberghiero di Trani resta una smagliatura. L'assessore provinciale presenta la nuova offerta formativa

mercoledì 26 gennaio 2011 10.54
L'assessore provinciale alla pubblica istruzione, Pompeo Camero, presenta la nuova offerta formativa della sesta provincia pugliese nel sistema dell'istruzione pubblica. «Usciamo decisamente rafforzati e potenziati dal piano di dimensionamento della rete scolastica che la Regione ha omologato, accogliendo la quasi totalità delle indicazioni fornite dalla giunta provinciale. Si schiude dinanzi ai nostri occhi un quadro in cui, all'insegna dell'efficienza e della pertinenza, nascono nuovi indirizzi di studio che di fatto arricchiscono le possibilità fornite ai nostri ragazzi ed integrano le proposte degli istituti superiori della provincia con le vocazioni del territorio. Avrei potuto dichiararmi pienamente soddisfatto se fosse stata accolta dalla Regione anche l'istituzione dell'Alberghiero presso l'Istituto professionale Bovio di Trani che rappresenta per noi invece una vera smagliatura nella rete scolastica».

A tal proposito, Camero conta sulla riformulazione in senso favorevole del parere dilatorio espresso dalla giunta regionale, anche se l'handicap inflitto costringerà comunque la Provincia e l'Istituto professionale Bovio ad un affannoso recupero, volgendo oramai al termine (12 febbraio 2011) il tempo per le preiscrizioni.

Ecco le novità più salienti nel nostro territorio: i licei artistici concessi all'Istituto Colasanto di Andria (grafica), al Garrone di Barletta (grafica) ed allo Staffa di Trinitapoli (Audiovisivo e multimediale); l'istituzione del liceo musicale presso il Casardi di Barletta, l'autorizzazione del liceo Coreutico presso il Da Vinci di Bisceglie; l'istituzione di un centro per l'istruzione degli adulti ad Andria. Si registrano poi altre significative novità come l'istituzione presso il Lotti di Andria dell'ordine tecnico (settore economico ad indirizzo turistico); l'abilitazione negli Istituti tecnici Carafa di Andria, Cassandro di Barletta, Dell'Olio di Bisceglie ed Einaudi di Canosa dell'articolazione "Relazioni internazionali per il marketing"; l'autorizzazione all'istituto tecnico per geometri Nervi di Barletta dell'articolazione geotecnica nonché allo stesso e all'Istituto Einaudi di Canosa dell'indirizzo "Chimica materiali e biotecnologie"; l'attivazione presso l'Istituto Professionale di nuova istituzione a Bisceglie dell'indirizzo "Servizi socio-sanitari"; l'autorizzazione all'Istituto Dell'Aquila di San Ferdinando al passaggio all'istruzione tecnica (Settore tecnologico e sistema moda) ed all'introduzione del nuovo indirizzo professionale "Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale".

Trani ottiene l'attivazione dell'opzione delle scienze applicate al liceo Scientifico Vecchi e dell'opzione economico-sociale al liceo classico De Sanctis.