Riduzioni di costi e spese, la Giunta approva il piano triennale

Per aumentare le entrate anche le nuove location per i matrimoni civili

martedì 28 marzo 2017 8.53
A cura di Martina Tortosa
Contenimento dei costi o, se si preferisce, spending review. La Giunta ha approvato il piano triennale (2017-2019) di razionalizzazione e contenimento delle spese di funzionamento del Comune di Trani. Il piano nasce dall'esigenza concreta di far fronte ai tagli, ai trasferimenti e alla complessiva riduzione delle entrate. Basilare è, dunque, l'adozione di misure di contenimento dei costi relativi alle spese per studi ed incarichi di consulenza; relazioni pubbliche, convegni, mostre, spese di rappresentanza; sponsorizzazioni; missioni e attività di formazione. Il piano rientra nel più complesso programma generale di organizzazione e razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi dell'ente.

Il primo passo per ridurre i costi ed aumentare le entrate sarà quello di riorganizzare l'intero sistema informatico. Sarà avviato anche un processo di formazione informatica del personale dipendente, finalizzato alla conoscenza e all'uso delle tecnologie Ict. Nel triennio si procederà anche alla realizzazione del servizio digitale delle sedute del Consiglio comunale: autentificazione delle presenze tramite badge, gestione remota delle postazioni e gestione automatica delle prenotazioni degli interventi. Sarà possibile anche archiviare dati multimediali in modalità audio e video ed associare documenti e presentazioni digitali di supporto ad ogni intervento. Insomma, è in arrivo un Consiglio comunale 2.0.

In esame anche tutti i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei veicoli di servizio dell'ente. Si provvederà, inoltre, ad una graduale riduzione del numero di autovetture.

In programma anche l'incremento delle entrate. A tal fine, si incentivano e valorizzano gli immobili comunali che possono ospitare la celebrazione dei matrimoni civili. La Giunta comunale ha effettuato una ricognizione ed ha ampliato l'elenco dei siti di proprietà comunale dove poter celebrare il rito. E già a febbraio, tramite apposita delibera, aveva già reso disponibili anche biblioteca (sala Ronchi) e Palazzo Beltrani (attualmente chiuso), in aggiunto al municipio, al museo archeologico del Monastero di Colonna (ristrutturato ma non ancora disponibile ) e lo chalet della Villa comunale (l'unico effettivamente disponibile insieme a palazzo di città). Per ognuna di esse è stata anche fissata una tariffa, che varia anche in base ai giorni della settimana.