Problemi della Darsena, l'assessore Todisco: «Si può ridare slancio al settore»

Turismo portuale e piattaforma galleggiante i prossimi obiettivi su cui lavorare

mercoledì 20 agosto 2014 12.40
A cura di Alessandra Vacca
Non è tardato ad arrivare l'intervento dell'assessore Vincenzo Todisco in merito alle problematiche sottolineate dalla nostra redazione, in un articolo di denuncia di qualche giorno fa, sulle condizioni dell'area portuale di Trani. Una di queste riguarda sicuramente le difficoltà nell'ormeggio delle barche, derivante dalla scarsa profondità del fondale, (non così profondo come indicato dalla carte nautiche) e dalla cattiva sistemazione di quelle già parcheggiate ai pontili.

«I transiti degli yatch dai 20 fino ai 40 metri, come quello di Steve Jobs o di Della Valle, che anche per quest'anno è stato costretto ad ormeggiare fuori, portano soldi a chi ha i negozi in città. con dati di fatto: l'anno scorso uno yatch che riuscì ad entrare nel porto, portò un introito pari a 28.000 euro nel settore d'abbigliamento. Ciò significa che favorire la sosta di queste navi porta un guadagno di certo tipo. Il porto, in tal senso, costituisce davvero un punto di partenza dell'economia tranese».

Tra le iniziative che l'assessore vorrebbe portare a compimento fino al termine del suo mandato c'è quella di dare nuova vita alla piattaforma galleggiante, da tempo fuori uso e abbandonata al degrado. «Sto cercando di ridare funzionalità alla piattaforma galleggiante, capire quali sono i problemi, se si può dare in gestione. L'obiettivo è vederla illuminata e che funzioni. Ho notato che c'è molto interesse da parte di associazioni, privati, velisti. Se c'è una domanda ma non c'è l'offerta non si può mai cavalcare la crisi: in questo caso l'offerta c'è. Ora non rimane altro che studiare le modalità per rimettere in vita quel luogo: portare avanti questo obiettivo per me sarebbe un grande onore».