Rilancio del turismo, Corrado: «Serve una programmazione seria»

Il consigliere comunale propone un piano parcheggio e adeguata comunicazione

mercoledì 12 novembre 2014 7.20
A cura di Luigi Lupo
L'importanza di un piano parcheggi, una programmazione seria, una comunicazione di alto livello. E una freccia verso la cultura e la gastronomia. Il consigliere comunale, Giuseppe Corrado, avanza le sue proposte per risollevare la movida e il turismo tranesi. Gli ultimi week-end hanno registrato un preoccupante calo di presenze e di passeggio notturno soprattutto nell'area del porto. Un deserto, come lo aveva definito lo stesso esponente di NCD sul suo profilo Facebook: «I risultati - afferma - sono sotto gli occhi di tutti. Oggi va avviato- cosa che chidevo tempo fa - un percorso virtuoso che vada oltre un evento singolo con benefici fini a se stessi. Il turismo è fatto di vari aspetti: dobbiamo lavorare sui servizi da offrire per coccolare chi arriva, la movida è uno di questi. Ma noi dobbiamo continuare a lavorare su un turismo di natura congressuale ed enogastronomico: in questi due anni e mezzo non c'è stata programmazione».

Così come non sembra esserci per il periodo natalizio, ormai alle porte: «Siamo a metà novembre - ha proseguito - e non c'è un cartellone chiaro sul Natale per consentire un'adeguata strategia comunicativa. Arriveremo a fare il solito prelevamento dal fondo di riserva per mettere due luminarie». Altre città limitrofe, invece, sembrano vivere una stagione più felice:«Nei paesi limitrofi, vedi Andria, ci hanno imitato rendendo pedonali, con la scorsa amministrazione, le zone del centro storico così come accaduto a Bisceglie o Barletta: i risultati si sono visti.

Cominciamo- ha proseguito Beppe Corrado -dai servizi e da un piano serio per i parcheggi. Diamo regole certe agli operatori del sistema e facciamo quadrato con chi lavora nel settore. Serve, inoltre, una campagna di comunicazione di alto livello che faccia splendere la città. Poi piccole cose chiare: non si può avere via San Giorgio aperta ad intermittenza o il passaggio di auto in piazza Teatro mentre i clienti cenano nei ristoranti».