Rsu del Comune di Trani: «Mai nessun sindaco ha denigrato il Corpo della Polizia locale»

Per le organizzazioni sindacali quelle di Bottaro sono dichiarazioni «dispregiative e non meritevoli»

giovedì 18 novembre 2021 15.44
Sulla polemica relative le dichiarazioni rilasciate in un'intervista dal sindaco Bottaro in una trasmissione televisiva in onda su Telesveva, sono intervenute anche le organizzazioni sindacali congiunte del Comune di Trani.

«Esprimiamo disappunto per le sue dichiarazioni - si legge in una nota a firma di Domenico Porcelli, Salvatore Acquaviva, Sergio de Feudis, Anna Diaferia, Massimo Pillera e Francesco Triminì - ritenute poco consone al contesto televisivo e del tutto dispregiative e non meritevoli, rilasciate durante l'intervista televisiva nei confronti dei dipendenti del Comune di Trani. In particolar modo, per quelle frasi denigratorie ed offensive, che volutamente non riportiamo, rivolte agli appartenenti al Corpo della Polizia locale di Trani, hanno letteralmente leso il decoro e il prestigio dell'intero corpo da Lei rappresentato, quale capo della stessa Polizia locale.

Mai, nessun sindaco, che la storia della città di Trani ricordi, ha denigrato in questi termini e modi, sia l'intero Personale Comunale che il Corpo della Polizia locale. Pertanto, ci chiediamo, a seguito di tali dichiarazioni rilasciate, quale considerazione debbano avere i cittadini nei confronti dello stesso Corpo ma sopratuttto, quale immagine rappresentativa possa avere la cittadinanza tranese e non solo, dell'intera macchina amministrativa, visto che già il Primo Cittadino apostrofa con termini del tutto offensivi i propri dipendenti?

Ebbene ricordare al sig. Sindaco che, soli pochi mesi fa encomiava dapprima tutto il personale della P.I., per il preziosissimo lavoro svolto durante l'Emergenza Covid-19, risultando a suo dire una delle migliori Città di Trani nella gestione emergenziale e successivamente rilasciava anche una dichiarazione in merito ad un finanziamento pubblico, ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture, proferendo le seguenti parole: "senza questa macchina amministrativa, non sarebbe stato possibile portarlo a casa", ad un tratto: tutto dimenticato. Cos'è accaduto?

Alla luce di quanto sopra, siamo a chiederle, di effettuare un'azione riparatoria, dello stesso impatto mediatico, al fine di riportare un clima di serenità e rispetto reciproco tra l'intero personale dipendente e la sua persona, per il buon andamento dell'amministrazione e soprattutto bene dell'intera cittadinanza tranese.

Cogliamo l'occasione di rivolgerle, se non sarà di tanto disturbo per lei, un'incontro chiarificatore, come organismo rappresentativo di tutti i lavoratori del Comune di Trani».