S.O.S Infanzia del Mondo, molto più di "semplice volontariato"

Solidarietà, beneficienza, aiuto alle famiglie, cure mediche per bambini

domenica 5 luglio 2015 12.07
A cura di Alessandra Vacca
"Non importa quanto si da, ma quanto amore si mette nel dare". È con questa frase di Madre Teresa di Calcutta che si potrebbe racchiudere tutto il significato dell'associazione Trani S.O.S. Infanzia. «La nostra associazione è stata fondata per aiutare l'infanzia come dice il nome stesso – ha dichiarato ai nostri microfoni il presidente Luca Tundo -. Siamo nati dalle esperienze dei componenti dell'associazione nei loro settori lavorativi, ad esempio quello militare. Abbiamo iniziato aiutando i bambini provenienti dall'estero portandoli in Italia e facendoli aiutare dagli ospedali, dalla Regione e dalla varie associazioni di volontariato. In più abbiamo offerto il nostro sostegno anche ai bambini colpiti dal terremoto dell'Abruzzo organizzando delle colonie al mare lì sul posto». Proprio in merito il famoso sisma del 2009, Trani S.O.S. Infanzia si è distinta per essere stata la prima associazione del territorio ad essere arrivata lì sul posto come protezione civile e aver messo su un campo di primo soccorso che ha offerto aiuto morale e materiale a tante famiglie di sfollati.

L'associazione, tuttavia, abbraccia un po' tutti i settori del sociale, non solo quello legato all'infanzia: «Tra gli altri interventi vi è anche il sostegno alle famiglie che vengono segnalate dai servizi sociali del Comune o grazie le conoscenze dirette dei nostri volontari, non sono mancati in tal senso aiuti economici come pacchi famiglia e raccolte fondi. Inoltre ci siamo impegnati anche per trovare donatori di midollo osseo».

Per la raccolta fondi, S.O.S. Infanzia organizza spesso eventi di beneficenza: l'ultimo in collaborazione con La Lampara che ha messo a disposizione ingressi gratuiti per tutti e l'intero il ricavato è servito per risolvere dei casi specifici sul territorio tranese. Perché infine abbracciare un'esperienza di volontariato? «Un po' grazie al lavoro - ha spiegato Tundo – che mi ha permesso di toccare con mano le varie problematiche dell'infanzia. Ma credo che il volontariato è un qualcosa che si ha nel sangue: è un'esperienza che ripaga tantissimo».