S&P e Fitch, il 24 settembre a Trani Prodi, Tremonti e Draghi

Prime decisioni sulle eccezioni preliminari del processo alle agenzie di rating

venerdì 17 aprile 2015
Il Tribunale di Trani ha emesso le prime decisioni sul processo alle agenzie di rating S&P e Fitch. Stamattina il collegio presieduto da Giulia Pavese ha ritenuto la propria giurisdizione e competenza per il processo a carico di cinque figure apicali di S&P, tra cui l'ex presidente Deven Sharma e dell'analista di Fitch Micheal Rilei, tutti accusati di manipolazione del mercato economico-finanziario per i report che declassarono l'Italia tra il 2011 e il 2012.

Trasmessa invece alla Procura del Tribunale di Milano la posizione di Fitch quale persona giuridica che ha sede proprio nel capoluogo lombardo. Il 24 settembre invece il Tribunale deciderà sulla giurisdizione e competenza relativa alla posizione di S&P quale persona giuridica. Ma la data del 24 settembre riveste ancor più importanza perché saranno chiamati a deporre dinanzi al collegio tranese quali testi indicati dal Pm Michele Ruggiero, l'ex premier Romano Prodi, l'ex ministro delle Finanze Giulio Tremonti ed il presidente della BCE Mario Draghi. Nella stessa data saranno citati sempre come testi dell'accusa il senatore Elio Lannutti, presidente dell'Adusbef, e il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti, dalle cui denunce prese le mosse l'indagine del Pm Ruggiero alle società di rating, ree, secondo l'accusa, di aver fornito una falsa rappresentazione dell'affidabilità del Sistema Italia che provocò, oltre al declassamento del rating, una cattiva immagine del Paese tradottasi anche sul mercato dei titoli pubblici.

Sempre il 24 settembre il Tribunale deciderà se consentire al Pm la citazione a teste dell'attuale ministro del Mef Carlo Padoan, che secondo la difesa sarebbe inibito a testimoniare per l'immunità di vicepresidente del Ocse che ricopriva all'epoca delle contestazioni.