Sabato ingresso gratuito al Castello Svevo di Trani

Apertura fino alle 23.00. Giornate Europee del Patrimonio, il programma nella Bat

venerdì 27 settembre 2013 11.07
A cura di Alessandro Bove
Sabato 28 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l'apertura serale fino a tarda serata dei luoghi d'eccellenza della cultura statali che partecipano all'iniziativa "Una notte al museo", sarà eccezionalmente gratuita. Inoltre, durante questa giornata, le porte di tutti i monumenti, le aree archeologiche e i musei statali, alcuni dei quali generalmente chiusi al pubblico, saranno aperte gratuitamente e offriranno diversi eventi promossi per esaltare le peculiarità storiche, artistiche e architettoniche di ogni luogo.

Il Castello Svevo di Trani, che partecipa anche all'iniziativa "Open days", sarà aperto al pubblico, gratuitamente, dalle ore 8.30 alle ore 23.00 con chiusura della biglietteria alle ore 22.30. Per l'occasione sono state organizzate visite guidate gratuite istituzionali per l'intera giornata nei seguenti orari: 11.00 - 18.00 - 20.15 - 21.30. Le visite guidate al monumento porranno particolare attenzione al Museo del Castello, che ospita reperti lapidei e ceramici rinvenienti dalle operazioni di restauro effettuate nello stesso castello; rappresentano interessanti esempi di decorazione scultorea e ceramica relativa soprattutto al secolo XIII.

Ingresso gratuito anche per il Castel del Monte di Andria (chiusura della biglietteria alle ore 22.15) mentre a Canosa di Puglia è stato organizzato un "Walking Tour", un itinerario pedonale, guidato e tematico, nel centro storico alla scoperta di scorci suggestivi, di siti e musei archeologici, di tracce tangibili della plurimillenaria storia canosina. Si parte dalla Basilica Cattedrale San Sabino le cui ultime modifiche risalgono all'Ottocento e, ancora, il periodo medievale, con l'ambone di Acceptus e la Cattedra Vescovile di Romualdo, il Mausoleo di Boemondo, passando al periodo paleocristiano, suggestivamente rappresentato dalla cupola recentemente portata alla luce, sino ad arrivare al periodo imperiale, con il reimpiego dei marmi provenienti dal tempio romano dedicato a Giove Toro. Una domus è protagonista della tappa successiva, è qui possibile ammirare non solo la struttura di una tipica casa romana con atrium dotato di impluvium e compluvium, ma anche il mosaico bicromo con emblema centrale. Il percorso prosegue lungo Corso San Sabino, con epigrafi di epoca romana ormai inserite pienamente nel tessuto urbano, fino a giungere presso Palazzo Iliceto, nel centro storico della città, che racchiude in sé la mostra di pezzi lapidei di epoca romana e una mostra di epoca dauna, che presenta pregevoli pezzi vascolari e bronzei provenienti dai corredi di alcuni ipogei canosini. Il percorso termina con la visita di uno dei più conosciuti ipogei di epoca dauna di Canosa: gli Ipogei Lagrasta.
L'Italia aderisce dal 1995 alle GEP, promosse dalla Commissione e dal Consiglio d'Europa per diffondere tra i propri cittadini la consapevolezza di condividere un patrimonio comune. Quest'anno l'evento, che coinvolge 49 Paesi europei nell'arco di diversi fine settimana nel mese di settembre, coincide con l'iniziativa pilota Una notte al museo, lanciata a luglio dal MiBACT per avvicinare i luoghi della cultura italiani agli standard europei e permetterne la fruizione, ai cittadini e ai turisti in visita nel nostro Paese, anche fuori dai consueti orari di visita.